martedì 2 aprile 2013

Niscemi, il Muos e le altre antenne. Nella sughereta l'attacco Usa all'ambiente

Lo Stop di Crocetta: "Il grande radar non si farà mai"

Fonte: La Repubblica

La stazione del sistema mondiale di comunicazione militare Usa in una zona di pregio. Ai primi controlli l'Arpas scoprì che lì c'era già un impianto di 46 antenne. Una lunga battaglia: le pressioni sui politici, le minacce a Crocetta, le misurazioni dell'impatto ambientale ostacolate dagli americani. Oggi la manifestazione di M. BONIFACIO, A. CANGEMI, C. DI FOGGIA, C. PAUDICE

Un business da 18 miliardi di dollari. Tre gigantesche antenne paraboliche installate a Niscemi, in una riserva naturale tutelata dall'Unione Europea, e i cui effetti inquinanti verranno a sommarsi ai 46 trasmettitori già funzionanti nell'area. Il Muos è un sofisticato sistema di comunicazione satellitare utilizzato dall'esercito Usa e Niscemi rappresenta la quarta e ultima stazione terrestre del progetto. Ma i campi elettromagnetici generati dalle 46 antenne preesistenti superano già il limite per le emissioni previsto dalle leggi italiane. I controlli dell'Arpas effettuati all'esterno della base hanno dato risultati controversi e le richieste alle autorità americane - che nel 2006 produssero una semplice autocertificazione - si sono più volte scontrate 

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