lunedì 30 settembre 2013

Giornata del bike messenger

10-9 Day

Messenger Appreciation Day


In 1991, a mayoral proclamation decreed that October 9 of every year would be Messenger Appreciation Day in San Francisco. October 9 is “10-9″ in radio code and means “Say again” or “What?” 10-9 Day is celebrated informally all over the world. In 1997 Toronto joined San Francisco in celebrating Messenger Appreciation Day with a joint proclamation from the City of Toronto and Metro Toronto. 0-9 Day has been proclamied or recognized by Calgary, Chicago (proclamation), Edmonton, Portland, SanFrancisco, Toronto, Montreal, Vancouver , Houston and Washington DC.
The United Nations has also proclaimed October 9 as “World Post Day”
Let’s congratulate all bike couriers on the benefits they bring to our cities.

Fonte: Mess media

Cicli Fiat


Retna aerospoke wheel


Il celeberrimo "graffitaro" Retna si è cimentato nella decorazione di una ruota aerospoke.

Il suo blog è qui

"Rimessa in movimento" di Modena vince i campionati di ciclomeccanica


La Ciclofficina Popolare "Rimessa in Movimento" ha vinto i campionati di ciclomeccanica organizzati da La Stazione Delle Biciclette!! Non sapevo che avessero la cassetta degli attrezzi di Louis Vuitton.

Riciclo Officina Villaggio Olimpico compie due anni: festa

I 5 ottobre dalle 17.30, festa grande per il secondo compleanno della Riciclo Officina Villaggio Olimpico. Riffa, musica, tornei di ping pong e biliardino.

Cent'anni in sella alla sua Graziella
Tziu Giuliu festeggia pedalando

Fonte: L'Unione Sarda

Cent'anni in sella alla sua Graziella Tziu Giuliu festeggia pedalando  
Tziu Giuliu Podda ha festeggiato a San Sperate i suoi 100 anni in modo davvero speciale: in sella alla sua Graziella ha aperto la pedalata in suo onore.
A San Sperate sono arrivati ciclisti anche da Cagliari per percorrere le strade del paese con tutti i ragazzi e i cittadini che hanno voluto accompagnare il centenario ancora provetto ciclista.
Tziu Giuliu, poeta, memoria storica di San Sperate, testimonial della manifestazione Cuncambias, ancora oggi, quotidianamente, utilizza la bicicletta per spostarsi.
I festeggiamenti sono poi continuati a pranzo e in serata con spettacoli teatrali e musica.
I dettagli della notizia oggi in edicola con L'Unione Sarda nell'articolo di Maura Pibiri

Torna Ciclomundi

Appuntamento a giugno 2014 a Portogruaro.


c.i. ciclomundi

 












 Torna Ciclomundi, il Festival Nazionale del viaggio in bicicletta, organizzato da Ediciclo.  Appuntamento per il 13, 14 e 15 giugno 2014 a Portogruaro (VE)

Bologna, arriva la tangenziale delle biciclette

27 settembre 2013 • news • di
Fonte: Bikeitalia
tangenziale-bici-bologna
E’ stato approvato il 24 settembre in via definitiva il progetto del Comune di Bologna di una “tangenziale delle biciclette”, un anello ciclabile di 5,2 chilometri che percorrerà intorno al centro il capoluogo emiliano. La nuova circonvallazione dedicata alle bici sarà costituita da due semianelli principali rispettivamente nella zona sud-est di Bologna (viale Panzacchi, viale Gozzadini, viale Carducci, viale Filopanti e viale Berti Pichat) e nord-ovest (viale Vicini nel tratto da via Sabotino a Porta San Felice, viale Silvani, viale Pietramellara e via Boldrini).

Mondiali di ciclismo, a Firenze rubate le biciclette della nazionale russa

La notte scorsa sono state rubate anche 14 biciclette appartenenti alla squadra russa “Katusha”. Le bici erano riposte nel furgone adibito al trasporto, la serratura è stata forzata.

Fonte: La voce della Russia
Comunicato Greenpeace

GREENPEACE CHIEDE AI GOVERNI DI AGIRE SUBITO SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI MENTRE GLI ATTIVISTI RIMANGONO IN PRIGIONE IN RUSSIA
 ROMA, 27.09.13 – L’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), l’organo scientifico delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, ha approvato oggi il primo dei quattro documenti che comporranno il Quinto Rapporto. Mette in allarme su un intensificarsi degli impatti, ma mostra anche che si può ancora agire per prevenire gli effetti più disastrosi.
"L’unica risposta sensata ai segnali allarmanti che ci manda il Pianeta è l’azione immediata. Purtroppo chi è entrato in azione si trova ora in galera in Russia, mentre i responsabili del caos climatico sono protetti dai governi di tutto il mondo”  afferma Andrea Boraschi, responsabile clima di Greenpeace, riferendosi ai 30 attivisti e membri dell’equipaggio della Arctic Sunrise, tra cui un italiano, per i quali è stata disposta ieri dal tribunale russo la custodia cautelare per 2 mesi, in seguito a un’azione pacifica di protesta contro una piattaforma petrolifera.
Il livello annuale dei ghiacci dell’Artico ha appena raggiunto la sua estensione minima per il 2013: 5,10 milioni di chilometri quadri. Nonostante l’estensione attuale sia più elevata di quella registrata nel 2012 con il minimo storico – il dato di quest’anno rimane tra i più bassi da quando sono iniziate le registrazioni via satellite nel 1979.
“L’Artico si sta sciogliendo davanti ai nostri occhi, e l’annuncio di quest’anno è in linea con quello che la scienza ci dice da decenni. Stiamo distruggendo il nostro condizionatore globale e le conseguenze sono evidenti: alluvioni, tempeste e siccità opprimenti. I principali responsabili di questo caos climatico sono i combustibili fossili. In questo momento, aziende come Shell e Gazprom si stanno muovendo verso l’Artico per estrarre le ultime gocce di petrolio rimaste ed è nostra responsabilità fermarli. Per salvare il clima e garantire un futuro ai nostri figli l’unica strada percorribile è quella delle energie rinnovabili” commenta Andrea Boraschi, responsabile clima di Greenpeace. “L’era dei combustibili fossili va definitivamente archiviata”. 
Nella decade trascorsa (2002-2011) la Groenlandia ha perso la sua massa artica a ritmi sei volte superiori a quelli della decade precedente. Anche i ghiacci antartici si sono ridotti a un ritmo 5 volte superiore. Dal 1993 i livelli dei mari si sono innalzati mediamente a un ritmo doppio rispetto a quello del secolo passato; l’estensione dei ghiacci del Polo Nord si è ridotta in maniera significativamente più veloce rispetto a quanto previsto, e nel futuro quell’area potrebbe risultare completamente priva di ghiacci nel periodo estivo.
L’IPCC segnala che, per tenere l’innalzamento della temperatura al di sotto dei 2 gradi Celsius – soglia che secondo gli scienziati non bisognerebbe oltrepassare per evitare scenari disastrosi - le emissioni di CO2 devono smettere di crescere entro il 2020 e bisogna arrivare a zero emissioni entro il 2070.
“La buona notizia di questo documento è che abbiamo ancora una possibilità per scegliere il nostro futuro. Se i governi rispettano gli obiettivi che si sono dati e per i quali non si stanno impegnando come dovrebbero, se avviamo veramente la rivoluzione energetica nel segno dell’efficienza e delle rinnovabili, allora possiamo farcela” conclude Boraschi.

Leggi il briefing “Verso il Quinto rapporto dell’IPCC - Le scelte che dobbiamo compiere per salvare il clima”:
http://www.greenpeace.org/italy/it/ufficiostampa/rapporti/Le-scelte-che-dobbiamo-compiere-per-salvare-il-clima/

Pronta la bici di Rotafixa per il giro del mondo

Apprendiamo da suo blog, che Rotafixa ha terminato la realizzazione della sua bici per il viaggio intorno al mondo.

Informazioni, con annuncio di imminenti ulteriori dettagli qui.

Un favore ai tassisti, un danno all'ambiente

Notizia Aduc

I tricicli a pedali non possono essere destinati a effettuare servizio di noleggio con conducente per trasporto di persone.

Lo ha detto il sottosegretario alle infrastrutture e ai trasporti, Rocco Girlanda, in risposta ad una interrogazione del deputato Ivan Catalano che aveva sollevato dubbi interpretativi sull'applicazione dell'art. 85, comma 2, del codice della strada. La legge di riforma del codice della strada (n. 120/2010) aveva inserito i tricicli fra i veicoli utilizzabili per il noleggio con conducente. L'art. 47, comma 2, Cds considera però "triciclo" soltanto il veicolo dotato di un motore. Nella risposta il sottosegretario dice che il triciclo a pedali va annoverato fra i velocipedi. Pertanto, se il legislatore avesse voluto consentire l'attività di noleggio con conducente ai tricicli a pedali, avrebbe dovuto menzionare i velocipedi. Ma, come risulta dai lavori parlamentari, un apposito emendamento in tal senso non era stato accolto
Elliott Erwitt (1980)

venerdì 27 settembre 2013

Comunicato Chiarelettere 


Nell’esercizio di memoria che Sandra Bonsanti ci propone sono ripercorse le tappe principali della storia nichilista e criminale del rapporto potere-denaro svoltosi negli ultimi decenni e nascosto sotto il manto della democrazia.
Se la politica non si rianima e se i suoi protagonisti - partiti, forze culturali e sociali – restano inerti, la partita è persa.
Ma, si dirà, dove trovare le ragioni della riscossa democratica? La risposta è chiara: nella Costituzione.”
Dalla postfazione di Gustavo Zagrebelsky

 
 
IL GIOCO GRANDE DEL POTERE
di Sandra Bonsanti
Postfazione di Gustavo Zagrebelsky

Presentazioni nei mesi di Ottobre e Novembre a:
Roma, Firenze, Siena, Milano, Genova, Torino

Il ricavato del libro andrà alla Comunità di San Benedetto al Porto, Genova

Chiarelettere, Collana Reverse, pp. 256, euro 12,90
Comunicato Greenpeace

AD ATTIVISTI GREENPEACE ARRESTATI IN RUSSIA 2 MESI DI CUSTODIA CAUTELARE

ROMA, 26.09.13 – Il tribunale di Murmansk, in Russia, ha ordinato due mesi di custodia cautelare per la maggior parte di attivisti e membri dell’equipaggio dell’Arctic Sunrise – tra cui l’italiano Cristian D’Alessandro - in attesa dell’esito delle indagini sul reato di pirateria.
Per alcuni sono stati disposti invece 3 giorni di custodia cautelare in attesa di una nuova udienza. L’accusa è stata mossa dall’autorità giudiziaria russa in seguito alla protesta pacifica di Greenpeace contro le trivellazioni in Artico.

Cristian, 32 anni, napoletano, è uno dei volontari a bordo della rompighiaccio Arctic Sunrise di Greenpeace, abbordata illegalmente in acque internazionali la scorsa settimana prima di essere trainata nel porto russo di Murmansk.

Così come gli altri attivisti e membri dell’equipaggio, anche il nostro amico Cristian sarà sottoposto a custodia cautelare per due mesi mentre le autorità indagano sull’assurdo reato di pirateria” commenta Cristiana De Lia, responsabile campagna Mare. “Questo è un tentativo agghiacciante di intimidirci e mettere a tacere una protesta pacifica, ma noi resisteremo e faremo ogni sforzo possibile per continuare ad informare l’opinione pubblica sui veri pericoli delle trivellazioni nell’Artico”.

L’ufficio di Greenpeace è in contatto con la famiglia di Cristian e sta facendo tutto il possibile per assicurarsi che l’attivista stia bene durante la custodia.

GREENPEACE A PUTIN: “NON SOLO NON SIAMO PIRATI, MA LA NOSTRA È UNA PROTESTA PACIFICA PER DIFENDERE L’ARTICO”

ROMA, 25.09.13 – Il presidente russo Vladimir Putin, intervenuto oggi al forum sull'Artico a Salekhard, ha affermato che i 30 attivisti di Greenpeace attualmente in stato di fermo in Russia  per la protesta contro la trivellazione in Artico “ovviamente non sono pirati” ma avrebbero violato la legge internazionale.

“Siamo felici che il presidente Putin abbia riconosciuto che i nostri attivisti chiaramente non sono pirati e hanno agito in quanto unicamente preoccupati per la salvaguardia dell’ambiente artico. I nostri climber hanno tentato di arrampicarsi sulla piattaforma petrolifera per attirare l’attenzione sulla minaccia delle trivellazioni nell’Artico e sul bisogno urgente di affrontare la minaccia dei cambiamenti climatici. Ė stata una protesta pacifica contro Gazprom, che ambiva a diventare la prima compagnia a estrarre petrolio dall’ Artico” afferma Kumi Naidoo, direttore esecutivo di Greenpeace International.

Oggi le autorità russe hanno diffuso nuove immagini, apparentemente filmate dalla piattaforma petrolifera, in cui si vedono gli uomini della sicurezza russa confrontarsi con due climber durante la protesta di giovedì scorso: http://youtu.be/rFF0JTG2-Y8

Si vede chiaramente una donna, l’attivista finlandese Sini Saarela, urlare “scendo, scendo” mentre agenti armati continuano a tirare la corda con cui lei è assicurata  alla struttura.
Il video mostra anche i colpi sparati in acqua dalle forze dell’ordine russe, nonostante un attivista sul gommone alzi le mani per mostrare che l’azione è pacifica.

Da fonti di stampa russe apprendiamo che le guardie di frontiera affermano di non essere state a conoscenza che l’azione di protesta fosse portata avanti da Greenpeace.
“Questo non è verosimile” commenta Naidoo. “La fiancata della nostra nave ha ben visibili su entrambi i lati due grandi arcobaleni, due colombe della pace e i loghi di Greenpeace. Ci hanno seguito per 24 ore prima che la protesta iniziasse. Inoltre negli ultimi anni abbiamo intrapreso una serie di iniziative pacifiche in Russia e le autorità ci conoscono bene”.

Tutti i 30 attivisti rimangono al momento in stato di fermo vicino Murmansk, a quanto pare in località diverse. A cinque di loro, interrogati la scorsa notte, è stata confermato che sono indagati con l’accusa di “pirateria”, ma attualmente non sono stati accusati formalmente di alcun reato.

Comunicato Adoc

IMMOBILI: ADOC, CALMIERARE IL MERCATO DEGLI AFFITTI PER SODDISFARE ESIGENZE FAMIGLIE MENO ABBIENTI
Roma, 25 settembre 2013 – Per Adoc è necessario che vengano previsti interventi, da parte anche di Enti locali e Regioni, mirati a calmierare il mercato delle locazioni, al fine di venire incontro alle necessità delle famiglie meno abbienti.
“Nel forte contesto di crisi in cui ci troviamo crediamo ci siano valide ragioni economiche e sociali affinché venga calmierato il mercato delle case in affitto – dichiara Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc – garantendo un’alternativa credibile per le famiglie meno abbienti, che non hanno casa né possono pensare di comprarla, soprattutto nelle grandi città. Dato che il sistema bancario è restio a concedere mutui e prestiti alle famiglie l’attenzione va posta sulle locazioni. Enti Locali e Regioni devono prevedere incentivi sulle case in affitto, calmierando il mercato portando il costo delle locazioni a livelli medio bassi, sempre garantendo il mercato libero. Crediamo che questo possa essere un investimento sia sociale sia economico, che andrebbe incontro alle richieste delle famiglie più in difficoltà e ridarebbe fiato a un mercato, quello immobiliare, in forte crisi.”
Comunicato Pedalopolis

salve a tutti,
questa mail serve solo ad invitarvi domenica 29 al più grande campionato di ciclomeccanica che ci sia mai stato..!

per quest'anno la stazione delle biciclette di san donato milanese ha abdicato la direzione di questo evento ad un collettivo ancora più singolare composto da tutte le ciclofficine, associazioni ed affini che vi hanno sempre partecipato 

il posto è spostato dal piazzale antistante la stazione di san donato alla ben più capiente Cascina Monluè

il giorno è spostato dal sabato alla domenica, l'orario è anticipato per le squadre partecipanti alle 10 di mattina

l'asta con il ricavato dei cicli appena riparati è spostata al giorno stesso 

per i bergamaschi l'appuntamento è sabato in ciclofficina a ponteranica per sistemare i ferri del mestiere e prepararsi alla cruenta battaglia!

chi volesse partecipare ma non può venire a ponteranica ci contatti a questa mail pedalopolis@gmail.com per sapere dove troverci direttamente domenica mattina e scendere insieme, per gli aficionados vi dico già che missile c'è mentre massile è in forse..

info in internet: 

evento facebook:

e via così..

anzi.. mi stavo dimenticando le anticipazioni..
- vi basta sapere che settimana scorsa la ciclostazione 42 ha compiuto 5 anni?
- o forse volete che rilancio col dirvi che a giorni quelli della ciclo stanno aprendo un nuovo spazio di bici in via paglia a bergamo chiamato BIKEFELLAS per affiancare ai lavori più quotidiani della stazione dei servizi un po' più da boutique della bici, sempre intesa come bici da viaggio e/o da città..?
- chissà se sapete anche che il prossimo novembre la critical mass a bergamo compie dieci anni..!
- in tutti i casi se alla bici preferite cinema e montagna ci vediamo a novembre per il grande sentiero 2013.. http://www.ilgrandesentiero.it/

saluti a tutti!
Pedalopolis

mercoledì 25 settembre 2013

Comunicato Adoc
ROMA: ANCORA DEGRADO ALLA PASSEGGIATA DI TRINITA’ DEI MONTI, BUCHE ANCORA APERTE E RISCHIO PER PEDONI
Roma, 25 settembre 2013 – L’Adoc denuncia il pessimo stato della Passeggiata di Trinità dei Monti che, nonostante la previa denuncia della scorsa primavera, versa ancora in una situazione pietosa.
“Il decoro urbano di Roma è ai minimi livelli – dichiara Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc – sia al centro storico sia nelle periferie. Lampante è il degrado della Passeggiata di Trinità dei Monti, una via fondamentale dal punto storico e artistico ridotta in condizioni pietose dalle enormi buche ai lati della strada. Già lo scorso aprile, con la precedente amministrazione capitolina, denunciammo la situazione, senza ottenere gli effetti sperati. Ma nulla è cambiato con il cambio di comando. Percorrere a piedi Viale della Trinità dei Monti è una vera e propria impresa: da un lato file di macchine parcheggiate, dall’altro enormi buche lasciate scoperte e pavimentazione dissestata, forse si aspettano le piogge d’autunno per trasformare le buche in piscine. Va migliorata sensibilmente la situazione del decoro urbano, Roma non può continuare in questo modo, è un danno per i cittadini e per l’intera città. Invitiamo il Sindaco Marino, inoltre, a valutare l’abusività o meno dei chioschi presenti accanto a tutti i monumenti romani, che dal punto di vista dell’immagine rappresentano un colpo basso per la Capitale “

Festa per i 10 anni della ciclofficina Don Chisciotte

La Ciclofficina Donchisciotte / eXSnia è lieta di invitarvi ai festeggiamenti per il suo Decimo Compleanno.
Venerdì 27 settembre dopo la consueta Critical Mass di fine mese potete venire all’eXSnia per mangiare, ballare, e se volete per giocare a BikePolo.

Festeggiamo insieme Dieci anni di resistenza all’autoimmobilismo, di pratica antiautoritaria e libertaria all’interno dei nostri spazi.
Ma non finisce qui, la festa raddoppia.
Domenica 29 Settembre alle ore 16 nel giardino dell’eXSnia ci sarà una grande Asta di biciclette, strappate ai cassonetti e in vista di un futuro migliore. Accorrete numerosi, le trovatelle vi aspettano fiduciose.
Chi viene in macchina o in motorino paga pegno.

La rivoluzione dal basso è alle porte: 5 milioni di ciclisti abituali

5 milioni di italiani usano la bici al posto dell'auto (il video)

Fonte: Il Salvagente

Un effetto della crisi. Nel Salvagente in edicola domani una guida ad alcuni itinerari autunnali.

Livia Parisi 
 
Sono 14 milioni gli italiani che utilizzano la bicicletta. E a molti di loro non passa neppure per la testa di riporre l’amata due ruote in cantina o in un box solo perché è finita l’estate. Chi la utilizza come hobby domenicale, infatti, per tutto ottobre non ha che l’imbarazzo della scelta tra i percorsi in cui pedalare nel nostro paese e addirittura manifestazioni dedicate alla bicicletta come l’Eroica, la cicloturistica più famosa d’Italia dedicata alle bici d’epoca, che si svolge la prima domenica d’ottobre nelle Terre Senesi. A tutti gli appassionati il Salvagente, nel numero in edicola da giovedì 26 settembre dedica un lungo servizio con le proposte più belle per una pedalata d’ottobre.

Il Sindaco ieri sulla Nomentana, speriamo per la ciclabile su questa strada difficile


Ignazio Marino in bicicletta sulla via Nomentana

Fonte: Romatoday

Il primo cittadino ha percorso la consolare sulla sua due ruote scortato da due agenti della Polizia Locale di Roma Capitale per andare al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Montesacro

Redazione 24 settembre 2013


Ignazio Marino in bicicletta sulla via Nomentana
Ignazio Marino in bicicletta sulla via Nomentana

Una sorpresa nel traffico della via Nomentana questa mattina per i romani che si sono trovati a passare sulla consolare intorno a mezzogiorno. A circolare in  bicicletta sulla corsia preferenziale c'era infatti il sindaco di Roma Ignazio Marino. Il Primo Cittadino, scortato da due agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, anch'essi in bicicletta, si è recato ad una conferenza stampa di presentazione di un progetto volto a debellare il fenomeno degli affitti in nero agli studenti universitari che si è tenuta al Comando Provinciale della Guardia di Finanza nella zona di Montesacro.

CITTADINI INCREDULI - Un'abitudine consolidata quella di Ignazio Marino, che dal suo insediamento in Campidoglio ha a disposizione sei agenti dei vigili urbani in bicicletta che lo scortano per le strade della Capitale. Copione rispettato la mattina del 24 settembre quando il Primo Cittadino, dopo aver partecipato alla conferenza, è salito in sella alla sua bicicletta percorrendo la via Nomentana per tornare in Campidoglio tra la curiosità e l'attenzione dei romani che non hanno mancato di manifestare il loro affetto e qualche battuta di spirito al sindaco della Capitale. Ignazio Marino per contro non si è risparmiato, ricambiando i saluti e fermandosi rigorosamente ai tanti semafori rossi incontrati nel viaggio da Montesacro a piazza del Campidoglio.

Il desiderio comanda di occupare tutte le case


Una suggestiva immagine dell'artista Nicola De Maria (1954), ritratto su una sfecciante bicicletta dinanzi al suo Il desiderio comanda di occupare tutte le case (2013). Ne parla anche l'amico Saverio Bragantini nel suo blog, qua.

martedì 24 settembre 2013

Automobilista daltonico per il viagra passa col rosso: sconto

Daltonico per colpa viagra, sconto su multe

Passa col rosso, giudice riconosce l'effetto collaterale della pillola blu

Fonte: Ansa
 
24 settembre, 14:04
 
Automobilista daltonico per il viagra, giudice gli sconcede sconto sulle multe
ROMA, 24 SET - Assume viagra e per colpa del suo principio attivo è daltonico: per questo motivo il giudice di pace sconta della metà le multe per semaforo rosso. Incredibile ma vera, la storia - secondo quanto riferito dall'Asaps, il portale degli amici e sostenitori della polizia stradale - è accaduta a Sarzana, in provincia di La Spezia, dove la polizia municipale del posto ha spedito a casa del trasgressore una decina di multe per aver superato altrettanti semafori rossi. Alla vista delle contravvenzioni il trasgressore e il suo avvocato si sono rivolti al giudice chiedendo di avere clemenza. L'automobilista, infatti, ha dichiarato di essere assuntore di viagra: la famosa pillola blu avrebbe tra gli effetti indesiderati anche quello di far diventare daltonico l'assuntore che, dopo aver buttato giù la pillola, avrebbe dovuto pensarci bene prima di mettersi al volante. Tra i possibili sintomi rilevati dal bugiardino della nota pillola, infatti, ci sarebbe anche il daltonismo: da qui la decisione finale del giudice di pace che ha acconsentito ad uno sconto del 50% sull'importo complessivo delle multe, disponendo però il pagamento della restante metà e la decurtazione dei punti.

Direttore responsabile fino a un certo punto


Fonte: qua

Carlo Melzi d'Eril
e Giulio Enea Vigevani

Una nuova disciplina della rete? preferirei di no. Nella sovente noiosa cronaca politica di questo Paese vi sono dibattiti che ciclicamente si ripetono identici, senza condurre a nulla, senza cioè che alcuna riforma venga introdotta davvero.
Alcuni esempi di questa "impotenza legislativa": la disputa sulle riforme costituzionali, quella sulla revisione del sistema elettorale e sul riordino della Rai. Da qualche tempo pure le proposte di modifica della disciplina della rete stanno entrando nel novero di quelle su cui ci si divide richiamando i massimi principi e poi – finora forse per fortuna – non si combina niente.
Il sussulto più recente nel dibattito c'è stato quando sul profilo di un social network di una giovane signora, ex ministro, sono state pubblicate frasi da lei ritenute minacciose. «Ti veniamo a prendere a casa» questo il tenore di quella che ha suscitato clamore e accalorate dichiarazioni di solidarietà.
Ora, senza voler minimizzare, l'episodio forse può essere ricondotto a una reazione isolata di maleducazione. Frasi simili, rivolte ai potenti del momento, è possibile che ce ne fossero anche sui muri di Pompei.
Inoltre, va detto che non tutti in internet "nascono i fiori del male". Proprio la combinazione fra immediatezza della comunicazione e apparente schermo fra chi scrive e chi legge fa cadere in alcuni soggetti – non sempre delinquenti incalliti – i freni inibitori. Anche sui danni, i dati della realtà sembrano smentire visioni apocalittiche. È certamente vero che un messaggio in un forum può potenzialmente raggiungere moltissime persone per molto tempo, ma concretamente pochi sono quelli che superano le poche decine o centinaia di lettori.
Ancora, la rete non è – come qualcuno si ostina a ripetere – una giungla senza norme. I problemi semmai sono altri. Un primo di ordine pratico: secondo una certa vulgata, internet consentirebbe al reo di nascondersi. Ma è anche vero che la tecnologia, come permette ai ladri di celarsi, fornisce alle guardie affinati strumenti per rintracciarli.
Un altro riguarda l'omogeneità di trattamento. Ad alcuni infatti è sembrato che le regole sulla stampa debbano essere applicate direttamente al web.
Prendiamo una delle posizioni più in voga, che ha trovato consenso nel procedimento legislativo in materia di diffamazione all'esame della Camera alla ripresa dei lavori parlamentari: l'estensione delle disposizioni sulla carta stampata solo ai periodici online e ai siti di informazione strettamente intesa. Tuttavia, individuare i criteri che consentano di capire la natura editoriale di una pagina web non è cosa semplice. Proprio sulla identificazione delle categorie a cui riservare il trattamento della stampa ci pare che il dibattito parlamentare debba chiarire le molte incertezze presenti nel testo uscito dalla commissione.

Non entrate in quella rete


Fonte: qui.

Gli ultimi leak di Edward Snowden, l'ex collaboratore della National Security Agency (Nsa), meritano alcune riflessioni. Da quanto è emerso, infatti, l'Nsa avrebbe collaborato con aziende americane produttrici di tecnologie per inserire delle "back door" all'interno dei propri sistemi, permettendo all'agenzia americana, e alla sua omologa inglese, la Gchq, di avere accesso ai dati dei loro utenti, ovviamente all'insaputa di questi ultimi. Le precedenti rivelazioni di Snowden avevano già messo in grave imbarazzo diverse Internet company oltre che l'amministrazione Obama, ma queste ultime "soffiate" hanno implicazioni molto più ampie. Ciò che emerge è infatti una serie di azioni messe in pratica con sistematicità con l'obbiettivo di controllare il traffico sulla internet, decriptando messaggi con "back door" sui sistemi di comunicazione di specifici produttori, introducendosi su Vpn (Virtual Private Network) e, sommariamente, decriptare tutto il traffico che transita via fibra.
Google, Yahoo, Microsoft e Facebook, su pressione dei loro clienti, hanno chiesto alle autorità americane di poter fornire più informazioni sul programma di collaborazione, attualmente ancora poco chiaro. Una azienda specializzata nella encription di email, la Lavabit, pare abbia chiuso le attività piuttosto che acconsentire alle richieste della Nsa. La stessa decisione pare sia stata presa dalla Silent Circle, un'azienda di servizi di posta elettronica. Il fondatore della Lavabit ha poi reso pubblico con una lettera il suo pensiero, suggerendo a chiunque tenga ai propri dati riservati di non avere a che fare con Internet company con legami fisici con gli Usa.
Nonostante i contorni siano ancora poco chiari, risulta però evidente che l'intera faccenda pone interrogativi di estrema rilevanza non solo per i privati cittadini, ma anche per le istituzioni italiane ed europee e per le imprese.
Infatti l'Nsa avrebbe sviluppato sistemi di decriptazione per le transizioni economiche su internet e potrebbe avere accesso a informazioni riservate, di privati cittadini, attualmente gestite da Internet service provider (Isp) o di Internet company. Ma Isp e Internet company gestiscono anche dati non solo di semplici cittadini italiani ma anche di persone che rivestono ruoli a tutti i livelli nella pubblica amministrazione e negli organi di governo. Non più di due mesi fa ho preso parte a una discussione avvenuta attraverso uno scambio di email alla quale partecipavano persone con ruoli apicali nelle nostre istituzioni: per le loro email utilizzavano un provider americano e utilizzavano come username nome e cognome scritto per esteso, rendendo così semplicissima la riconoscibilità delle loro opinioni e della strategia che stavano impostando. Questa prassi è assolutamente diffusa a ogni livello. Ed è evidente la pericolosità di questo modo di operare. Inoltre – questo aspetto è altrettanto critico – numerose imprese fanno uso delle tecnologie software dei produttori americani e utilizzano sistemi che, banalizzando, fanno uso del concetto e dell'architettura di cloud. Ciò significa che i dati non sono presenti sui sistemi dell'impresa ma sui sistemi del fornitore del servizio.
Ci sono situazioni limite in cui quasi tutti i dati dell'impresa e dei singoli collaboratori sono ormai su un cloud. Questa architettura assicura bassi costi all'azienda e applicativi di indubbia efficacia, aumentando sicuramente la produttività del singolo e della organizzazione nel suo complesso. Il problema è che le rivelazione di Snowden dicono che questa mole di dati e informazioni non è al sicuro. Il ruolo dell'Agenzia inglese, presentato come rilevante, impone una immediata richiesta di spiegazioni da parte degli altri Paesi della Comunità europea.
È evidente come sia la sicurezza nazionale che la competitività del nostro sistema produttivo siano potenzialmente a rischio. Si tratta però di un problema di difficile soluzione perché le "back door" possono essere inserite a partire dal livello fisico dell'hw salendo nei vari strati software. Non avendo in Europa, tranne poche eccezioni, grandi produttori di hw, di sistemi operativi e nemmeno di software applicativi, il sistema risulta così vulnerabile, esposto a un grave rischio a livello strategico nel presente e nel prossimo futuro.
"COSTITUZIONE: LA VIA MAESTRA"
Manifestazione nazionale promossa da Carlassare, Ciotti, Landini, Rodotà, Zagrebelsky

In molte città stanno nascendo comitati organizzatori locali che lavoreranno alla preparazione della mobilitazione. Nelle prossime settimane saranno organizzate iniziative locali, assemblee, dibattiti e incontri.Gli strumenti a disposizione per costruire la manifestazione sono stati pensati per permettere a tutti e tutte, anche alle singole persone, di dare il proprio contributo. 

È online il sito www.costituzionelaviamaestra.it che raccoglierà tutte le informazioni utili, materiali video, volantini-banner-locandine da stampare, notizie sui trasporti per raggiungere Roma, rassegne stampa. 

È online una pagina facebook Costituzione: la via maestra, e un account twitter @xlacostituzione.

La manifestazione si terrà a Roma sabato 12 ottobre. Un corteo partirà alle 13 da Piazza della Repubblica per raggiungere Piazza del Popolo, dove, alle 15.30 inizieranno gli interventi dal palco.

Comunicato ADP

150 cartoline (del tipo normale, qui all.; non quelle filateliche) sono state distribuite, come avevamo previsto, durante il *14th International WALK21 Conference & 26rd International Workshop of the ICTCT – Monaco di Baviera – Settembre 11th-13th 2013.
Abbiamo previsto (grazie al contributo della Consigliera Regionale Lazio, Cristiana Avenali) un *movimento* in n. 7 Istituti Superiori del III Municipio nei giorni successivi al 12 ottobre: portare ed illustrare la nota mostra ADP sulla sicurezza stradale nei citati Istituti durante le ore di lezioni,  illustrandola e distribuendo del materiale informativo (opuscolo; cartoline e cartoline filateliche; la *Carta europea dei Diritti dei pedoni*; ecc.).
Stiamo lavorando ad uno strumento atto a garantire agli interventi di max 5 minuti un alto grado di soddisfazione (per chi lo fa nonchè per il pubblico che vi partecipa) da utilizzare nel ns. Convegno-Conferenza stampa del 12 ott..

Un abbraccio.
Vito De Russis
***
2013
ANNO  DEDICATO  dalle  NAZIONI  UNITE  alla
SICUREZZA  PEDONI

12  OTTOBRE  2013,  SABATO
UNA  GIORNATA  MEMORABILE:   UNICA,  STORICA,  IRRIPETIBILE
III Municipio  di  Roma             orario  9,30 - 14,30
c/o il  Palazzo  Municipale  e  spazio  antistante
          (piazza Sempione, 15      Bus:  60, 84, 86, 90, 311, 336, 342, 343, 344       COTRAL)

25° ANNIVERSARIO *CARTA  EUROPEA  DEI  DIRITTI  DEI PEDONI* 

Premiazione  IST. SUP. del LAZIO  vincitori  del  CONCORSO 2013
*LA  STRADA,  UN  VITALE  BENE  COMUNE*

XXIII  GIORNATA  DEI  PEDONI

ANNULLO  POSTALE  SPECIALE  (Sportello mobile PT: orario 10,00 – 14,00)
emissione apposita cartolina postale

CONVEGNO-CONFERENZA STAMPA     ore  11,00 / 13,00

BRINDISI IN CHIUSURA

"L'educazione di un popolo si giudica dal contegno ch'egli tiene per la strada."     (E. De Amicis - Il Cuore)
"Il popolo dell'immobilità (circa il 15%), quelli che rinunciano ad uscire di casa per paura del traffico".

1988 – 2013              CARTA  EUROPEA  dei  DIRITTI  del  PEDONE               1988 – 2013

Il Presidente Paolo Marchionne**annuncia  alcune  pedonalizzazioni

** Paolo Marchionne è il Nuovo Presidente del III Municipio di Roma (Montesacro-Città Giardino, circa 220.000 abitanti). Montesacro-Città Giardino venne disegnato e costruito a *misura umana* e per una reale *convivenza civile* (vivibilità). Ora, Roma è città a "misura d'auto":  la *mobilità veicoli privati* è egemone, è dominante. Le altre mobilità (pedonale, ciclistica e Trasporto Pubblico-TP) soffrono l*emergenza da traffico e da mobilità* (DPCM 4.8.2006) e pagano un prezzo molto alto in Diritti e Dignità calpestati. Per questi motivi, nel III MUNICIPIO, sono amplificate le carenze funzionali cittadine della mobilità TP, di quella ciclistica e di quella pedonale.  La qualità dell'aria è .........  
             Uff. Stampa ADP

Santa Maria della Pietà bene comune: inizia la raccolta firme

Comunicato Associazione Ex Lavanderia

Carissimi,

Abbiamo deciso di "tentare". 10.000 firme per una proposta di Legge Regionale, 5.000 per una Delibera Comunale e 500 per una Delibera Municipale. Se i tempi tecnici lo permetteranno si inizierà a metà ottobre.
E' la campagna: SI PUO' FARE, io firmo! Per il Santa Maria della Pietà Bene Comune.
Vi chiediamo di aderire al Comitato Promotore, contribuire alla raccolta di firme, promuovere la campagna sui vostri siti ed ai vostri contatti.
Possono aderire singoli, gruppi ed associazioni.

La prima Assemblea di Lancio e costituzione del Comitato Promotore è sabato 28 ottobre alle 16 presso il Padiglione 31 del S.Maria della Pietà.

Fateci sapere se verrete, e inviateci l'adesione.

I primi materiali, le bozze delle proposte, le informazioni sono sul sito:

http://www.campagnasipuofare.it

Partecipate anche al gruppo Facebook: https://www.facebook.com/groups/iofirmo/


lunedì 23 settembre 2013

Cassetta meccanica di precisione

Cassetta attrezzi meccanici piccoli (couresy Rotazioni Lab Museum)
Un paio d'anni fa ho realizzato un piano intermedio per una valigetta degli attrezzi (meccanica di precisione, misurazioni, strumenti piccoli, ecc.). Ho utilizzato un rettangolo di legno multistrato dello spessore di meno di mezzo centimetro, tagliato a misura. Poi ho spillato strisce di camera d'aria. Il tutto regge benissimo, favorito dal fatto che se non prende la luce la gomma della camera d'aria non si rovina più di tanto.
Quando vuoi allentare un dado e non basta la leva esercitata, cosa si fa?
Si mette la chiave in un tubo e si fa leva. Ma può succedere qualcos'altro. La chiave si spezza. E il dado resta fermo. Non è divertente

Slaves

Archi, Slaves (2013)
Nuovo cartello stradale di Archi. Al contrario dei precedenti, questo riguarda il presente e si immagina disposto sulle moderne strade a lentissimo scorrimento, indicazione agli automobilisti del loro status di schiavi.

Traffic signal by Archi. It should be places in highly crowded roads to remember the state of slavery of car drivers in the cities.  

Il momento di essere pieghevole

Articolo a firma di Caterina Pasolini riguardante le bici pieghevoli su La Repubblica. Vendita cresciuta del 30% in un anno e ha raggiunto i 20 mila esemplari nel 2012. L'articolo completo è qui.
I pionieri sono stati a lungo osservati come marziani. Poi gli altri hanno cominciato a imitarli:
«Nel 2008 mi guardavano come se fossi un extraterrestre quando salivo con la mia pieghevole in autobus», racconta Federico Occhionero, che a furia di domande incuriosite ha fondato un sito, bicipieghevoli. net, con oltre 40mila visitatori al mese. Questo blogger, pur essendo avanzatissimo nelle scelte ciclistiche, è invece molto rétro per quanto riguarda i gusti musicali, stando almeno alle colonne sonore elargite dal suo sound system e per gli abiti da cerimonia i suoi orientamente sono addirittura medievali.

La Moulton, il non plus ultra delle pieghevoli
La pieghevole è la liberazione dai regolamenti delle metropolitane e dei treni, la cancellazione delle file e delle attese dell'autobus. Puoi fare intermodalità: treno + metro + bici oppure bici + treno + aereo.
Una introduzione è qui.

Caro lettore, non c'è bisogno di costose bici, basta una vecchia graziella, in vendita a basso costo, da customizzare a piacere. Sull'argomento, c'è un articolo molto interessante sul sito delle ciclofficine popolari, qua.

In basso, breve intervista al sindaco Marino. Si parla delle solite cose, "aumenteremo..., miglioreremo...", poi sveniamo a sapere che sono in arrivo 900 bici per il bike sharing con gps incorporato. Quanto costeranno?

Canepa spa non è tossico

Comunicato Greenpeace

ROMA, 23.09.13 - Greenpeace annuncia oggi l'impegno nell'eliminazione delle sostanze tossiche di uno dei produttori al vertice dell'industria del lusso italiano: Canepa Spa. L'azienda tessile comasca - produttrice di tessuti di pregio come la seta e il jacquard per  le principali firme dell'alta moda  e del prêt-à-porter italiane e del mondo - dice sì a Detox diventando il primo produttore a livello mondiale a sottoscrive pubblicamente il Detox Commitment di Greenpeace per una moda libera da sostanze tossiche.

Dopo l'impegno di Valentino Fashion Group - prima azienda italiana del lusso ad aver accettato la sfida di #thefashionduel di Greenpeace che chiede ai più importanti brand dell'alta moda di ripulire le proprie filiere da deforestazione e sostanze tossiche - è il turno dell'azienda comasca. Oggi Canepa diventa, infatti, il primo produttore al mondo a impegnarsi volontariamente nello sviluppo di alternative all'utilizzo delle sostanze chimiche pericolose, raccogliendo l'appello di Greenpeace per una moda più pulita. Ma questa è una vittoria soprattutto per le comunità locali in tutto il mondo, colpite sempre più duramente dall'inquinamento delle proprie risorse idriche e che hanno il diritto di sapere cosa viene scaricato nell'ambiente in cui vivono.

"Siamo orgogliosi di essere la prima impresa tessile al mondo a sottoscrivere il Detox Commitment - afferma Elisabetta Canepa -. Questo è il nostro contributo a una moda libera da sostanze tossiche che aiuterà i migliori brand dell'alta moda a produrre gli splendidi capi che sanno creare e che con i nostri tessuti avranno anche il pregio di non inquinare un bene prezioso come l'acqua".

Canepa richiederà all'80 per cento dei propri fornitori di rivelare, da Gennaio 2014, i quantitativi delle sostanze chimiche pericolose emesse, garantendo a coloro che vivono vicino alle fabbriche tessili il diritto a ricevere informazioni corrette sugli scarichi di sostanze pericolose nell'ambiente. Canepa, inoltre, ha incluso nell'impegno Detox l'eliminazione della metacrilammide, una sostanza che presenta elevati rischi di tossicità su cui l'azienda ha lavorato nei mesi precedenti all'impegno.

"Dal lancio della nostra campagna Detox, i consumatori di tutto il mondo hanno fatto sentire la loro voce. A loro, per la prima volta nella storia della nostra campagna, si unisce un produttore - dichiara Chiara Campione, Project Leader di The Fashion Duel di Greenpeace -. Se un'azienda come Canepa, che lavora per tutti i più importanti marchi del lusso può impegnarsi così seriamente non hanno davvero più senso l'indecisione di Gucci e Armani, la lentezza di Versace, Ermenegildo Zegna e Ferragamo e la miope opposizione di Dolce e Gabbana, Prada, Chanel e Roberto Cavalli a ripulire le proprie filiere e i nostri vestiti dalle sostanze tossiche e dalla deforestazione" - conclude Campione.

Il potere dirompente del digiuno

Comunicato Legambiente

Grandi opere inutili
Legambiente: “La nostra fame di bellezza contro l'abbuffata di cemento.
Sosteniamo la protesta lanciata in Veneto da Don Bizzotto”

La staffetta del digiuno parte oggi da Padova, prosegue in Brianza contro la pedemontana lombarda, passa da Roma e dilaga in tutto il nord

Ha cominciato in Veneto Don Albino Bizzotto, fondatore dei Beati i Costruttori di Pace, a denunciare con il proprio digiuno, la forma di lotta più pacifica ma anche più vibrante, la follia dei 1000 km di nuove autostrade che rischiano di abbattersi sulla pianura più fertile d'Europa. Dopo i capannoni vuoti che riempiono la pianura Padano-Veneta, è partita infatti la stagione delle autostrade, a sferrare un nuovo attacco a quel che resta del suolo agricolo da cui dipende la gran parte della produzione agroalimentare made in Italy. Eppure basta gettare uno sguardo a una carta delle autostrade d'Italia per capire che la Pianura Padana non ha bisogno di 1000 km di nuove autostrade. E basta confrontare i dati della mobilità di persone e merci con quelli del resto d'Europa per rendersi immediatamente conto che lo sbilanciamento del nord Italia non è sul versante della dotazione stradale, ma su quello dell'eccessivo livello di motorizzazione individuale (superiore del 20% alla media europea) e dell'inadeguatezza dell'integrazione logistica per le merci, con le ferrovie italiane che ormai sulla rete interna trasportano meno del 3% delle merci: un vero record europeo di inefficienza.
Pedemontana piemontese, veneta e lombarda, Brebemi, Teem, Orte-Mestre, Valdastico, TiBre, Cremona-Mantova, Broni-Mortara... quello delle nuove autostrade del Nord è un rosario infinito. Non c'è collegio elettorale che non abbia il 'suo' progetto autostradale, non c'è campanile da cui non si abbracci un nuovo tracciato autostradale: con un indebitamento a carico del sistema Paese, tra finanziamenti pubblici e project financing farlocchi coperti 'a perdere' dalla Cassa Depositi e Prestiti, che ormai assomma a svariate decine di miliardi per opere che, nella maggior parte dei casi, non intercettano nemmeno una reale domanda di utilizzo.
"Don Bizzotto ha scelto una forma di lotta eclatante ma per nulla esagerata, perché queste opere non rappresentano solo un nuovo, forte impulso al consumo di suolo, ma sono un’insostenibile ipoteca sugli investimenti necessari ad uscire dalla crisi, e un insulto ai drammatici bisogni di una società piegata dalla crisi economica - dichiara Vittorio Cogliati Dezza, il presidente Nazionale di Legambiente che prenderà parte al digiuno -. Stiamo facendo, in tempo di crisi, quello che la Spagna ha fatto negli anni della bolla finanziaria. Ma se nel caso della Spagna quegli errori hanno fatto collassare un'economia che marciava spedita, nel nostro caso gli investimenti sbagliati serviranno solo a tenerci più a lungo sotto il giogo della crisi economica, e a privarci delle innovazioni realmente necessarie per uscirne in modo virtuoso. Per questo anche noi ci associamo al digiuno lanciato da Don Bizzotto: è in gioco il destino del territorio, ma anche il futuro di ciascuno di noi".
Legambiente quindi lancia la staffetta di digiuno per la difesa del suolo, a partire dai propri attivisti e dirigenti, cominciando oggi da Padova, continuando nel week end in Lombardia in occasione della grande manifestazione lanciata in Brianza, a Desio, contro l'opera più costosa di tutte, la Pedemontana lombarda, per estendersi poi all’Emilia Romagna e  al Piemonte e proseguire come mobilitazione nazionale anche nei giorni del tradizionale week end di 'Puliamo il Mondo', quando migliaia di volontari indosseranno guanti e ramazze per ripulire l'Italia da rifiuti, incuria ed ecomostri.

Da Castiglione a Leuca a piedi con Stalker

Comunicato Stalker walking school

SOS 275. In cammino verso finibus terrae, sulla strada senza senso.
Da Castiglione a Leuca, due giorni a piedi per conoscere e tutelare un bellissimo territorio salentino che rischia di essere sventrato dalla nuova strada SS 275 Maglie-Leuca (LE): un progetto senza senso!

Sabato 28 e domenica 29 settembre 2013

con pernottamento in tenda alla Casa dei Pellegrini (Lucugnano/Tricase - LE)

per il programma  
per informazioni sulla SS275
per adesioni e prenotazioni
Venite in Salento che in questa stagione è meraviglioso,
vi aspettiamo!

Una proposta condivisa con Comitato SOS275 e OIKOS in collaborazione con Cinema del Reale e Officina Visioni.

giovedì 19 settembre 2013

A Victoria, svejete!

Furto di bici  a New York per Victoria Beckham. La cantante-stilista ha postato alcune immagini embematiche. La polizia è intervenuta sul posto.



Un errore, quello di Victoria, in cui incappano anche ciclisti meno ricchi.

Ruba bicicletta, dice ad agenti che ha perso chiavi, ma arriva il proprietario

Fonte: Nove da Firenze

Improta: Roma come l'Olanda

«Come l’Olanda, anche Roma punta sulla bicicletta, anzi su un Sindaco in bicicletta: non è un segnale di debolezza o di mancanza di mezzi e di organizzazione. Si tratta, invece, di una scelta politica ben precisa che intende porre al centro dell’attenzione un modello di sviluppo più sostenibile dove le emissioni Co2 non cedano solo grazie alla crisi economica. Per fare questo la Giunta comunale ha deciso di aggiornare il Piano Generale del Traffico Urbano, lo strumento attraverso il quale individuare gli indirizzi strategici per ciò che concerne la fruizione della Capitale». Lo ha dichiarato, Guido Improta, assessore alla Mobilità e ai Trasporti di Roma Capitale, nel corso del suo intervento al seminario ‘Smart mobility per città più vivibilì.

Fonte: Onlinenews 

Staremo a vedere

L'Assessore ha detto che forse si sbloccano i lavori per la ciclabile San Pietro-Monte Mario. Leggi i dettagli qui.
Ha detto Improta a Cecilia Gentile: « Dobbiamo motivare i cittadini ad abbandonare i mezzi privati, per questo abbiamo già iniziato ad allestire stalli per bici alle stazioni della Roma Lido e nelle scuole", ha aggiunto Improta, che ha appena raggiunto con Rfi, Rete ferroviaria italiana, una nuova intesa per la realizzazione della ciclabile di Monte Ciocci, il percorso sopra il vecchio sedime ferroviario, da San Pietro a Monte Mario, attesa da 15 anni dai romani.»