domenica 31 luglio 2016

Roma, l'assessore Meleo: "Stiamo pensando a nuove ciclabili sulle vie consolari"

Dall'intervista sul Corriere della sera di eri al nuovo assessore al traffico di Roma, Linda Meleo.

Quindi confermate la chiusura dei Fori Imperiali?
«Bisogna limitare l’uso del mezzo privato nel centro storico. Pensiamo di estendere, allargare la Ztl. Noi dobbiamo favorire chi prende i mezzi (migliorando il servizio ovviamente) e chi va in bici».
Realizzerà nuove ciclabili?
«Sì, stiamo pensando a nuove ciclabili sulle vie consolari: sulla Tuscolana, sulla Nomentana. Vogliamo integrare l’uso di bici e bus, favorire l’uso delle due ruote condivise, i ciclisti possono usare anche i parcheggi di scambio e la bici diventare mezzo permanente di spostamento».


L'intevista integrale è qua.

martedì 26 luglio 2016

La traslocona a Milano



Comunicato La Stazione delle biciclette, Milano

Giovedi 28 luglio, ore 18:00 inauguriamo il trasloco con una cargogara speciale traslochi.
Ritrovo San Donato Milanese, c/o la stazione delle biciclette
Ammesso qualsiasi mezzo a pedali
Vince chi trasloca di più, due categorie peso e volume
Al vincitore una lettera di referenze per la spettabile Grillo traslochi
Ricchi premi, cotillons, birra e patatine all'arrivo.

L'arrivo con festa di saluti pre-estate dalle 20.00 nel nuovo (ancora chiuso) negozio di C.so Lodi angolo Via Tagliamento.
https://goo.gl/UozBGh

Per i più ggiovani senza cargo dalle 18.00: la traslocat, alleycat de noantri partenza san donato arrivo corso lodi percorso segreto.

E se non riuscite a passare, buona estate. noi siamo comunque aperti fino al 6agosto nel negozio di via Ettore Ponti

_______________

altri appuntamenti:

crePA-PAmi: 11 settembre, sulle ceneri della CrePaMi, Pandino-Pandino gravel

campionati di ciclomeccanica: 2 ottobre, Bergamo
programma a breve http://www.bici.milano.it/

Grazielliadi: 8 ottobre, Milano
programma a breve http://www.bici.milano.it/

Muretti Madness: 29 settembre, Firenze
http://www.cicloidi.it/

lunedì 25 luglio 2016

Stasera a Verona i Kraftwerk

Guidati ancora da Ralf Hütter - grande appassionato di ciclismo -, stasera saranno all'Arena di Verona, i Kraftwerk.
Nel 1983 Hütter fu coinvolto in un incidente in bicicletta mentre il gruppo stava registrando Technopop (poi uscì come Electric Café)[1]. Hütter entrò in coma e vi restò per alcun giorni, recuperando poi perfettamente: s quando si risvegliò disse "Dov'è la mia bicicletta?".

Buon ascolto con The Robots.


domenica 24 luglio 2016

La 90enne in bici e si sente libera

Carla Federici, 90 anni, la nonna volante "In bicicletta mi sento libera"

La donna vive in via Forze Armate e ogni giorno fa due chilometri per andare al Trivulzio dove partecipa alle attività del servizio animazione e sta al fresco.

Articolo completo su La Repubblica

Pokemon GO e bici non vanno d'accordo

Mentre esplode e dilaga la febbre da Pokemon GO, il primo incidente in italia che ha coinvolto un giocatore in bicicletta. È successo a Giulianova, in Abruzzo. Un ragazzino di 14 anni è stato travolto ieri sera da un'automobile sul lungomare, sbucando da una strada laterale. Stava inseguendo i Pokemon.

sabato 23 luglio 2016

Comunicato Greenpeace

GREENPEACE: LE MICROPLASTICHE NEI PRODOTTI PER L’IGIENE PERSONALE CONTINUANO A CONTAMINARE L’AMBIENTE

ROMA, 22.07.16 – L’utilizzo di microsfere di plastica in prodotti per l’igiene personale continua ad avere un pesante impatto ambientale sui fiumi e gli oceani del Pianeta, e sugli animali che li abitano. È quanto emerge dalla classifica con cui Greenpeace East Asia ha valutato in base all’utilizzo di queste particelle i trenta più importanti marchi internazionali di prodotti cosmetici e per l’igiene personale.

«Questa classifica prova che l’intero settore sta facendo molto poco per risolvere questo grave problema ambientale», dichiara Giuseppe Ungherese, responsabile della campagna inquinamento di Greenpeace Italia. «Le aziende sostengono di riuscire a gestire il problema ambientale delle microsfere, ma questo è falso, come dimostra il rilascio quotidiano negli oceani di miliardi di microsfere contenute nei prodotti per la cura e l’igiene personale».

A causa delle loro piccole dimensioni, queste particelle non vengono filtrate dai sistemi di depurazione delle acque e pertanto finiscono direttamente nei fiumi, negli oceani e risalgono la catena alimentare, contaminando gli ecosistemi naturali.

Come evidenzia la classifica di Greenpeace East Asia, sono quattro le aziende che si stanno impegnando maggiormente per eliminare le microsfere dai propri prodotti: Beiersdorf e Henkel (Germania), Colgate-Palmolive e L Brands (Stati Uniti). Altre aziende, come le statunitensi Revlon, Amway e Estee Laudeer, hanno mostrato uno scarso impegno e pertanto occupano gli ultimi posti in classifica. Tuttavia è necessario sottolineare che nessuno dei 30 marchi internazionali presi in esame ha soddisfatto tutti i criteri di valutazione necessari per garantire la protezione dei nostri mari dall’inquinamento da microplastica.

«Al netto degli impegni delle singole aziende, sono necessari provvedimenti legislativi urgenti che vietino immediatamente l’utilizzo delle microsfere in tutti i prodotti per l’igiene personale, evitando così che queste particelle continuino a inquinare gli oceani», conclude Ungherese.

Alcuni Paesi, tra cui gli Stati Uniti, hanno già vietato l’utilizzo delle microsfere nei prodotti per l’igiene personale a partire dal 2017. In altri Stati come Taiwan, Regno Unito, Australia e Canada sono in discussione proposte normative per proibirne l’uso. In Italia, invece, grazie anche all’impegno dell’Associazione Marevivo, solo poche settimane fa è stata presentata una proposta di legge per vietare l’utilizzo di queste microsfere in cosmetici e prodotti per l’igiene personale.



Guarda il video

giovedì 21 luglio 2016

Alessandro Bazan, La casa di sale

Alessandro Bazan, La casa di sale
Mostra al Convento del Carmine di Marsala fino al 16 ottobre 2016 

mercoledì 20 luglio 2016

Comunicato Fondazione Guccione


MERCOLEDI' 20 LUGLIO 2016 ALLE ORE 11,30
Sala Assemblea ACI
Via Marsala 8 - ROMA

Mobilità e violenza stradale.
E' tempo di agire.
La sicurezza conviene a tutti.
Presentazione di un Quaderno per la sicurezza stradale

I dati presentati oggi da ACI ed ISTAT sono preoccupanti. Già ETSC, in sede europea aveva anticipato l'aumento di morti e feriti gravi anche in Italia. Dato preoccupante perché è il secondo anno consecutivo (anche il 2014 è stato un anno nero, 3.381 morti) dopo 10 anni consecutivi di dati con mortalità in calo. E' il segnale dell'approccio propagandistico da parte delle Istituzioni: calavano i consumi di carburanti (vendite quasi dimezzate in 10 anni ne abbiamo dato conto nel Dizionario per la sicurezza stradale negli Stati generali) e calavano i morti.
Ora nonostante che i consumi non riprendono a salire e la legge sull'omicidio stradale (considerata la panacea, da parte del Governo, nella lotta alla violenza stradale) i morti per il 2015 crescono (più 1,1%) e così i feriti gravi (più 6%).

Occorre che sia il Governo, adesso, ad assumere l'impegno che coinvolga tutti gli attori: pubblici, privati e privato sociale per mettere in moto una grande mobilitazione di coscienze, un forte impegno culturale (scuole, università, media), finanziario, di enforcement (controlli effettivi sulle strade), di assistenza alle vittime e di giustizia effettiva, come fece Jacques Chirac nel 2002 in Francia convocando gli Stati Generali per la sicurezza stradale. Occorre visione e scelte vere, condivise, agite non solo mostrate alla stampa. Per far capire anche ai cittadini che è l'ora di cambiare: le regole vanno fatte rispettare ed oggi questo non è percepito; anzi molti, troppi, pensano che fare il contrario è più "fico".
Non ci stiamo! Noi faremo la nostra parte ed agiremo di conseguenza.

I Gruppi di lavoro degli Stati generali per la sicurezza stradale del novembre 2015, hanno realizzato un Quaderno (di 48 pagine con copertina con bandelle e grafica a colori). Con tante idee e proposte che tracciano una "visione" di mobilità e sicurezza delle nostre strade, partendo dalle città.

Sarà così utile per il rilancio dei temi e delle proposte contenuti nel nostro importante ed innovativo lavoro al quale hanno contribuito più di 70 stakholders italiani e stranieri. Per contrastare inerzia e disinteresse.

E' tempo di agire.

domenica 10 luglio 2016

Hickman Bike

Hickman bike

Taglia unica, interamente regolabile, forse un po' pesante, non so quanto stabile (pensiamo alle curve). La Hickman bike si fa guardare. Il solo telaio te lo puoi comprare per 2000 sterline più le spese di spedizione.

giovedì 7 luglio 2016

A Berlino il referendum dei ciclisti raccoglie 105.425 firme

Per rendere ancora più ciclabile la città di Berlino,un gruppo di attivisti ha preparato un'agenda di priorità. Ora si stanno raccogliendo le firme, ne servono  180 mila, per poter presentare un referendum cittadino, in concomitanza con le elezioni federali, nel settembre 2017. 

Critical Mass, Berlin 2015


Finora sono state raccolte 105.425 firme. Nella già ciclabilissima Berlino, forse si voterà peril primo grande referendum al mondo che verte sulla mobilità ciclistica. Maggiori informazioni qui.

Pedalare a 4.5 metri da terra...




Assolutamente da vedere, nonostante le vertigini...Una bici da 4 metri e mezzo, qua.

Delrio, ministro delle infrastrutture e dei trasporti: "L'ottanta per cento degli incidenti stradali gravi derivano dall'uso del cellulare alla guida".

E quindi che cosa si potrebbe ragionevolmente fare per ridurre dell'80% gli incidenti alla guida, con tutto quel che ne consegue in morti, feriti e costi sociali ed economici? Basterebbe poco, se si volesse, visto che la Apple ha appena prodotto un software per bloccare le riprese video sotto i palchi, perché creano problemi di copyright...