Campo rom di Dione 
Cassio sotto attacco
La preoccupazione del 
Naga
Milano, 
17/4/2013 Da giorni la situazione nel e 
intorno al campo di via Dione Cassio è tesa. Tra venerdì e ieri è stato un 
susseguirsi di manifestazioni organizzate da formazioni neo-fasciste, 
intimidazioni, minacce, insulti razzisti e lancio di sassi ai danni dei 
cittadini rom abitanti del campo.
 “La situazione continua ad essere molto tesa, 
si ha l’idea di una spirale di violenza razzista. Alcuni rom, spaventati, hanno 
cominciato ad allontanarsi a piccoli gruppi” raccontano i volontari del servizio 
di medicina di strada del Naga che, da tempo forniscono assistenza all’interno 
del campo.
“Si sono svolte tre 
manifestazioni neo-fasciste, una autorizzata dalla Prefettura, le altre non 
autorizzate, ma tollerate dalle forze dell’ordine” proseguono i volontari 
“durante la seconda, c’è stato un vero e proprio assalto, con lancio di pietre 
all’interno del campo. Due rom sono stati feriti e sono finiti in 
ospedale”.
“E’ evidente che questa 
situazione non si esaurirà a breve. Come Naga crediamo sia urgente un intervento 
urgente da parte delle Istituzioni e dell'Amministrazione comunale affinché sia 
garantita la sicurezza dei cittadini rom e protetta la loro dignità e chiediamo, 
ancora una volta, che vengano trovate soluzioni non emergenziali ma orientate al 
lungo periodo”, proseguono i volontari.
 “Siamo rimasti colpiti, inoltre dalla mancanza 
di reazione da parte della città, dei singoli cittadini, di fronte ad 
aggressioni così marcatamente razziste, è evidente, ormai, che la 
discriminazione dei cittadini rom è così radicata, è talmente dentro la cultura 
in cui viviamo che non provoca alcuna reazione collettiva”, concludono i 
volontari.
 Il Naga continuerà ad essere presente a Dione 
Cassio, continueremo a denunciare ogni violenza e a denunciare, ogni volta che 
ce ne sarà bisogno, la violazione dei diritti e della dignità di 
chiunque.
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