lunedì 17 giugno 2019

Luca Conti, Un titolo vale l'altro (poesie 2016-18)


Con molta soddisfazione, dopo qualche mese di lavoro, abbiamo stampato. Io e Eddy, di Carta canta print shop, in piazza dell'Ateneo Salesiano, che consiglio caldamente, dai menù ai libri d'arte alle magliette serigrafate. La carta della copertina è fabbricata a mano in un mulino a vento olandese. Nulla è stato lasciato al caso. Un sacco di bozze, in cui poesie entravano, uscivano, cambiavano.


Includo in questa presentazione anche un testo, una poesia dedicata in qualche modo alla bici, l'unica del libello su questo tema. Ah, il libro non ha prezzo, non ha editore, non ha isbn ed è stato stampato in 60 copie.





Pedalare nella Via Lattea


Pedalare nella Via Lattea,
lanciando alle stelle molliche di pane
e grida di avvertimento agli incroci.

Quando la pelle suda
e passa tra un frastuono amplificato,
nelle nubi di vapore e il metallo dissepolto
c'è il mistero di questo universo,

antico, profondo, freddo e buio,
inesplorato e inaccessibile ai
suoi innumerevoli abitanti, abbarbicati in misura
variabile a masse planetarie da reinventare,
mentre altri si accontentano, esistono
e non implorano, neanche chiedono, adesso.

Su, su, portami a spasso,
drin, drin,
spostatevi all'incrocio,
l'incrocio galattico
ora è mio. 



                                                           (ottobre 2017)


domenica 2 giugno 2019

Richard Carapaz vince il Giro d'Italia 2019


Richard Carapaz, ecuadoriano, latinoamericano, el rey del Giro d'Italia 2019. La sua prima bicicletta fu trovata dal padre nella spazzatura. Da quel giorno ha pedalato, ha scalato, ha vinto. E ora è entrato nell'albo d'oro dei grandi, aggiudicandosi il Giro d'Italia 2019 a Verona. A proposito, lo so che è una battaglia persa: la parola 'ecuadoreño' non esiste in nessuna lingua di questo pianeta, tanto lo so che domani qualcuno lo metterà finanche nei titoli. Ciclisti latinoamericani, invadete il vecchio ciclismo europeo con la vostra tenacia! E Chad Haga, vincitore di tappa, quasi ammazzato da un'automobile. Martoriato, dato peer spacciato come agonista, è tornto a vincere. L'ombra del male sullo sport di questi atleti generosi, che lottano ogni giorno contro la fatica.

sabato 1 giugno 2019

Ciemmona 2019


A San Paolo i ciclisti affluiscono con lentezza esasperante (per alcuni).


Poi la massa critica si muove. Stimo almeno un 4000 persone, una ragazza poi mi dice che dovrebbero essere 3000. Ci sono anche le vie di mezzo, non lo so. Comunque non sono né 2000 né 10 mila, ok? In ogni caso un botto di gente che oggi ha deciso di pedalare in gruppo.


Il clou per me è l'invasione della Cristoforo Colombo, una strada dove ogni anno muoiono troppe persone e che per un po' respira con le pedalate di persone felici, almeno oggi.

la Ciemmona da alcuni è stata fatta correndo, da altri con i pattini, certi erano su dei risciò complicatissimi. Altri, addirittura, l'anno fatta in monociclo...Ammirazione sconfinata.