Si chiama Sada bike, è attualmente allo stato di prototipo e l'ha realizzata Gianluca Sada
L'ha realizzata Gianluca Sada. Il telaio, così, entra nelle ruote.
Un dettaglio dei cerchioni:
Vale forse la pensa ricordare che l'invenzione delle ruote orbitali risale a parecchi anni fa ed è opera del meccanico italiano Franco Sbarro nel 1989. Da allora è stata applicata anche a diverse concept bikes, ma non ha trovato sbocco nella produzione in serie. È caso della bici del campione Chrisa Broadman.
Sada è alla ricerca di un finanziamento che gli permetta di produrre la bici in più esemplari. Afferma il designer: «Il progetto può aprire la strada a un nuovo progetto di mobilità fuori dai classici schemi, ampiamente fruibile e facilmente trasportabile. Lo stile personale e l’estrema versatilità di utilizzo danno dinamicità alla tradizionale bicicletta, oggetto sempre più richiesto in un'era ecosostenibile».
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