venerdì 9 maggio 2014

Non si scherza con le vittime

Comunicato Fondazione Luigi Guccione

UNO SPOT CHE OFFENDE LE VITTIME
Mediaset España, QUANDO L’IMPRESA COMUNICA SOLO I SUOI INTERESSI
giocando sul dolore delle vittime della strada e dei loro familiari

Una famiglia felice si accinge ad attraversare la strada dopo lo shopping. Un’auto nera pirata procede a forte andatura sorpassando a destra e sinistra le altre vetture. Al semaforo (rosso) non si arresta e travolge i pedoni.

Una telefonata dall’ospedale ai superstiti della famiglia arrivati a casa  annuncia la morte delle due persone ricoverate. 
Si tratta di un’allegoria: la Corte Suprema spagnola ha deciso di chiudere due dei dieci Canali del Gruppo e l’Azienda “protesta” mettendo in scena un orrendo e stupido spot.
L’incidentalità stradale in Spagna, in Italia, in Europa colpisce migliaia di famiglie mutilate negli affetti, ogni anno, priva la società di competenze, aggrava la spesa sociale di costi pesanti. I pedoni, in particolare sono tra le vittime in aumento. Anche a causa del non rispetto delle regole: trasgressione del Codice della strada, predominio della potenza, anche del danaro.

E Mediaset España che fa? Paragona - forse inconsapevolmente, ma per questo non ha giustificazioni, attenuanti - la chiusura di due suoi Canali televisivi e dei suoi interessi economici,legittimi, ad un incidente stradale.
Non si può scherzare sul dolore. Gli  interessi di Mediaset possono essere esercitati in tribunale come fanno le vittime per avere giustizia e risarcimenti equi.

L’emittente iberica – che ha Fedele Confalonieri come Vicepresidente e Pier Silvio Berlusconi nel Consiglio di Amministrazione – ritiri lo spot dalla programmazione ed eserciti altre legittime azioni a sua tutela nel rispetto della legge.
Rispetti le vittime della strada e chieda loro scusa.

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