lunedì 5 maggio 2014

La scelta del rapporto singolo

Lessico Corona=l'ingranaggio vicino ai pedali; pignone= l'ingranaggio sulla ruota.

Formula Sviluppo= denti corona / denti pignone x circonferenza ruota.

Rapporto da stayer

Da qualche giorno rifletto sulla scelta dei rapporti singoli (single speed) per diversi tipi di bici. Oltre ai fattori suindicati, ve ne sono altri più complessi come il gain ratio messo a punto da Sheldon Brown (che comprende anche la lunghezza della pedivella). E poi altri fattori che determinano l'efficacia della nostra scelta. Ne elenco alcuni: il peso del telaio, la larghezza del copertone, le condizioni del ciclista, il tipo di itinerari in cui ci si vuole impegnare. Si può arrivare a considerare persino il tipo di manubrio che, quando si sta in piedi sui pedali, può avere una sua importanza, per esempio se è troppo stretto rende più faticosa la spinta alternata delle gambe. Ci sono bici che inevitabilmente sono a rapporto singolo: la fissa, la bmx, la bici con freno a contropedale. Non la graziella, su cui alcuni meccanici hanno applicato il cambio. Io lo feci a tre rapporti, altri poi si sono spinti fino a 9.
Un'onesta ruota libera made in India

In particolare, nelle ultime due settimane ho sperimentato un rapporto esageratamente pesante su una graziella (53x18 con ruote da 20" larghe 2") e uno abbastanza pesante su una bici da passeggio (46x16, con ruote da 28" larghe 28 mm). Ne sono venute fuori delle considerazioni che vi sottopongo, dopo che i rapporti si sono notevolmente alleggeriti: sulla bici da passeggio siamo passati a un 42x16, eccellente (e tutta la bici lo è), mentre sulla graziella continua la sperimentazione, siamo adesso a un 24x18.
Pignone per  mozzo a cassetta

Il kit single speed per il mozzo a cassetta. Si notino gli spessori che permettono di creare una linea catena efficiente
Perché rinunciare alle marce? Perché è una diavoleria moderna, è evidente.
A parte gli scherzi, in molti casi se ne può fare a meno tranquillamente. Certo, dipende dai nostri percorsi abituali e dall'uso che vogliamo fare del nostro velocipede. Con una bici single speed, quindi priva di cambio, la trasmissione della catena è più diretta, ci si allena un po' su certe salite in cui impiegheremmo un rapporto più leggero, bisogna fare meno manutenzione, ci sono minori problemi meccanici, la ruota posteriore si sfila più facilmente, se troviamo un telaio in ciclofficina costa meno sistemarlo, si risparmia un po' di peso, ecc. Qui trovate (in inglese) una serie di motivi per cui può essere preferibile impiegare una mtb (mountain bike) single speed. Certamente, ragioni altrettanto valide potranno addurre i seguaci del cambio, che poi sono la maggior parte, perché indubbiamente con il cambio la bici è più versatile per certi usi: per viaggiare, per esempio, ma anche per trasportare carichi sostanziosi. Detto questo, qui trovate  un articolo del grande Sheldon Brown sul perché sia utile la single speed e perché piace tanto alla gente, con molti dettagli tecnici che troverete certamente utili.
Quale tipo di rapporto impiegare se decidiamo di realizzare o trasformare la nostra bici in single speed? La regola d'oro è: mediazione tra diversi fattori. Un rapporto pesante può risultare discreto per un'andatura media, ma potrebbe richiedere troppo sforzo all'avvio, quando siamo freddi. Viceversa, un rapporto troppo leggero va bene per una salita media, ma ci fa andare troppo piano in pianura. Il rapporto giusto dovrebbe permetterci di sterzare bruscamente a bassa velocità. L'agilità del rapporto è importante per gli scatti in ambiente urbano, che un rapporto troppo pesante renderebbe più difficili. In percorsi in piano e in salita si può decidere di optare per un rapporto più pesante e procedere a spinta nelle salite più impegnative. D'altra parte, a che serve, in una salita, andare più piano in bici che a spinta?
 Quasi 90 dollari costa l'ENO made in Usa


Per la bici a scatto fisso valgono più o meno le stesse considerazioni, ma ricordiamo che gli ingranaggi contribuiscono anche alla frenata, per cui è bene che siano leggermente più facili.

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