L'idea di una pista ciclabile a Monte Mario nacque da Muma Pompilio, secondo re di Roma. (Sto scherzando, ma i tempi sono stati geologici, o forse è meglio dire biblici).
La pista fu inaugurata varie volte, anche a lavori non iniziati. Ricordo un'inaugurazione dell'assessore Esposito. I progetti si susseguirono fino a quello del parco lineare. La pista è lunga 5 Km. Il 14 giugno 2014 la pista ciclabile San Pietro-Monte Mario, ideale per pellegrini sostenibili e pendolari condannati alla chiusura della Galleria Giovanni XXIII.
Negli anni, ho partecipato a diverse assemblee sulla pista ciclabile del quartiere Monte Mario. nel frattempo mi sono trasferito su un altro Monte in cui sto meglio. Nel corso di queste assemblee, i residenti della zona avevano paura dei ladri, che i ladri cioè entrassero nella cicabile di notte e rubassero a casa loro, come già era accaduto. Certo, per loro si offriva la possibilità di metter su un bel bed and breakfast e quattro bici per i pellegrini a casa loro, con sicuri lauti guadagni. Il problema di cui si dibatteva era che i residenti avrebbero dovuto provvedere di tasca loro alla manutenzione del parco lineare.
Essendo modellato su quello ferroviario che scorre sotto, il percorso ha una pendenza bassissima: una media dell'1%, percorribile anche aspirando un sigaro toscano.
Oggi ho guardato nella ciclabile recintata, sembra tuto ancora in aria, ma si tratta di rifiniture.
Adesso vedremo la reazione dei residenti di Monte Mario, non tanto la domenica, ma nei giorni feriali. Vedremo in sella più persone?
Adesso bisogna mettere mano alla stazione ferroviaria di Monte Mario, certo non ottimale come snodo intermodale. Ma c'è un bel parcheggio, fermate dell'autobus.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.