sabato 3 maggio 2014
Refreshing Manuela: maggio mese delle grazielle
Quando ero piccolo e andavo a scuola dalle suore, mi dissero che maggio era il mese mariano, senza spiegare per quale motivo lo fosse. Da piccolo credevo a tutto quello che mi dicevano, ma iniziai a dubitare dell'opinione comune verso i 16 anni. Poi il mio primo amore mi regalò un disco di Frank Zappa. Quando cominciai a tradurre i testi, presi a pensare che un certo tipo di potere viene esercitato attraverso le parole e che la maggior parte delle persone fatalmente ci crede. Ora non voglio finire a parlare dell'Italia e di un vecchio signore affidato ai servizi sociali, ma questa prospettiva inquadra parecchie cose. Eppure, un sacco di gente non se ne rende conto.
A me il peso delle parole dà fastidio.
Comunque, mutatis mutantis, ora ho 96 anni e per me maggio è il mese della graziella, anzi di Santa Graziella Scatenata che ci protegge tutti. Si pedala senza fretta, si fa merenda, si prende il sole, senza cercare salite troppo ripide. Si prende un treno senza problemi, piegando la graziella impunemente, alla faccia di tutte le Burpton e affini. Con 50 euro te la compri e poi te la metti a posto. Gli altri 950 euro li spendi in enoteca.
Dopo Sabrina, ho messo mano a Manuela, e poi di nuovo a Sabrina. Finalmente sono riuscito a collocare il manubrio pieghevole del motorino cinese (post qui). Eccolo qua. La componentistica ti perseguita anche di notte, nei sogni, e domanda una collocazione. Adesso, almeno questo manubrio è sistemato (nei miei incubi).
Focalizziamoci sullo sgancio rapido, che permette di piegare il manubrio in un attimo, ma anche di dubitare un po' sulla tenuta del manubrio stesso mentre si va giù per una discesa ripida. Ho fatto qualche collaudo.
Se sai che la tua bici potrebbe avere un problema, ti comporti di conseguenza. Ma se credi che tutto vada bene, allora cominciano i guai.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.