giovedì 26 giugno 2014

"Così nella notte di Roma capitale si aggira il fantasma della cultura"

Articolo di Francesco Merlo oggi su La Repubblica.

Finalmente un articolo panoramico ed esteso sullo sfascio culturale della Capitale

«La Cultura che muore a Roma non è un taglio nel bilancio, che in Italia è solo una banalità, ma un territorio fisico e mentale sterminato».

«A Villa Pamphilji c'è un museo di statue che non è stato mai aperto al pubblico».

«Anche questo eterno ritorno romano che tanto annoiava Flaiano, è un genius loci culturale: lo mstavagante, la maggiorata e, appunto, il tardo vitellone che non riesce a essere "quel flâneur che a Roma non può esistere", scrisse Benjamin». 

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