giovedì 27 marzo 2014

Il governo: non esageriamo con la frutta

Comunicato Legambiente

Alimentare, Governo boccia emendamento che aumenta la frutta nei succhi
Legambiente: “Veto singolare a danno della salute dei consumatori e dell’immagine del Paese.
Ministro Martina riveda questo parere”

“E’ davvero singolare il no del ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina all’aumento della quantità minima di frutta nei succhi. Il nostro Paese è internazionalmente riconosciuto come la terra dell’agricoltura di qualità e dei marchi dop e igp e ci si sarebbe aspettati che il Governo intendesse procedere su questa strada, migliorando quanto più possibile anche i prodotti industriali di larga diffusione come le bevande a base di frutta. A tutela dell’immagine dell’agricoltura italiana, ma anche della tutela dei consumatori, in particolare bambini e anziani”.
E’ il commento di Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente, sulla bocciatura odierna in commissione Politiche Ue della Camera dell'emendamento presentato dai deputati del Pd Michele Anzaldi e Nicodemo Oliverio alla legge comunitaria che porta dal 12% attuale al 20% il minimo di frutta nelle bevande analcoliche a base di frutta prodotte e commercializzate in Italia.
“Questo veto non è certo un buon viatico per l’Italia alla vigilia dell’expo 2015 - aggiunge Rossella Muroni - Ci auguriamo che il Governo riveda il suo no, le cui ragioni rispondono esclusivamente agli interessi delle multinazionali”.

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