In arrivo la nuova
versione di ReVita: nuova vita alle pile scariche. Anche le tradizionali “usa e
getta”.
ReVita è un
caricabatterie in grado di rigenerare e ricaricare anche le normali batterie
alkaline “usa e getta” da 1.5V che è ora disponibile in versione ancora più
performante (2700 mAh!). La tecnologia ReVita è coperta da brevetti
internazionali e rappresenta un rivoluzionario passo in avanti nelle soluzioni
di ricarica: innovativa, conveniente, performante,
ecologica.
25 marzo 2014,
Milano
E’
arrivata sul mercato la nuova e più performante versione di ReVita, una linea di
caricabatterie destinata a cambiare per sempre le abitudini dei consumatori.
Stiamo parlando di una versione a 2700 mAh, sensibilmente al di sopra dei comuni
standard di mercato che si attestano normalmente attorno i 2400
mAh.
Con ReVita è
possibile rigenerare e ricaricare in totale sicurezza e semplicità anche le
normali batterie alkaline stilo e ministilo “usa e getta” da 1.5V. Quelle che
tutti noi, dopo averle utilizzate, gettiamo nella spazzatura e che sono una
importante causa di inquinamento ambientale.
Si tratta di una
innovazione che non passerà certamente sotto silenzio e che porterà indubbi
vantaggi anche sul piano del rispetto per l’ambiente.
ReVita
ricarica ovviamente anche le batterie ricaricabili NiMh o NiCd da 1.2 V e lo fa
in 4 ore circa.
Cos’è ReVita?
A differenza dei
comuni carica batterie ReVita dispone di una circuiteria molto complessa divisa
in quattro sezioni.
Ogni batteria è
caricata individualmente ed ogni circuito è controllato da un apposito
microprocessore il quale verifica la temperatura e la tensione durante tutto il
ciclo di carica. Questo sistema garantisce efficacia e sicurezza di
utilizzo.
Quali i punti di
forza di ReVita?
- ReVita è
innovativo, si tratta di una soluzione unica sul mercato e per di più
brevettata
- ReVita funziona. E’
stato testato intensamente da autorevoli ed indipendenti laboratori di ricerca
internazionali ed ha conseguito molti riconoscimenti industriali nel
mondo.
- ReVita è ecologico,
perché ricarica le batterie “usa e getta” che altrimenti verrebbero gettate
via
- ReVita fa
risparmiare, perché - ricaricando anche le batterie “usa e getta”, oltre a
quelle ricaricabili - consente davvero di ottimizzare i costi per l’acquisto di
nuove batterie
- ReVita è
performante perché è in grado di ricaricare velocemente anche tutte le batterie
ricaricabili stilo e ministilo da 1,2V
La tecnologia alla
base di ReVita è coperta da brevetti internazionali già attribuiti in USA, Cina,
Giappone, Taiwan, Korea, Germania, Australia,
Germania ed Italia. Sono già state presentate le domande di registrazione di
brevetto in molti altri importanti mercati mondiali.
La linea ReVita è
composta attualmente da 3 modelli: il modello RV1, di rete 220V, con spazio per
ricaricare contemporaneamente fino a 4 batterie; il modello RV2 sempre a 4 spazi
ed alimentabile direttamente da una porta mini USB, o dall’alimentatore di uno
smartphone mini USB; ed il modello più compatto RV3, anch’esso USB, con
scomparti per sue sole batterie.
Ogni caricabatterie
ReVita permette di ricaricare anche una sola batteria alla volta oppure batterie
diverse anche di differenti produttori. Il sistema intelligente di ReVita testa
immediatamente la batteria e verifica se questa possa essere ricaricata o meno
in quanto compromessa chimicamente.
ReVita è sicuro in
quanto verifica costantemente la temperatura durante la ricarica, si “spegne”
automaticamente al termine del processo
oppure qualora la batteria si riveli
danneggiata dopo l’inizio della carica.
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