ROMA: ADOC, DISASTRO MOBILITA’, TEMPI
RADDOPPIATI PER LE CORSE METRO B E B1, VAGONI PIENI OLTRE LA
CAPIENZA
Roma, 11 marzo 2014 – Ancora
disagi e disservizi sulla metro B e B1 di Roma. Raddoppiati i tempi di attesa e
percorrenza delle corse, vagoni pieni ben oltre il limite della capienza. Il
motivo? E’ nei ritardi nei pagamenti dell’Atac verso il fornitore che si occupa
dei lavori che interessano il tratto tra Laurentina e Eur Fermi, che ha quindi
sospeso l’attività. Per Adoc è l’ennesimo scandalo dell’azienda pubblica
capitolina che danneggia esclusivamente gli utenti del servizio.
“Il trasporto pubblico romano va
completamente riformato, a partire dalle aziende che lo gestiscono – dichiara
Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc – non è possibile, in una capitale
europea, penalizzare pesantemente gli utenti perché l’azienda non paga
regolarmente chi si occupa dello stato della linea. Da ieri le corse delle metro
B e B1 stanno subendo notevoli ritardi, sia nell’attesa che nella percorrenza,
con la conseguenza che i vagoni hanno superato abbondantemente il limite di
capacità. Anche le corse di bus e tram hanno diradato la frequenza, raddoppiando
i tempi di attesa alla fermata, con punte anche di 45 minuti. Con il risultato
che utilizzarle è diventato proibitivo, per cui i cittadini sono costretti a
utilizzare il proprio mezzo privato. Ma le strade, sia centrali che periferiche,
sono spesso impraticabili per l’enorme quantità e densità di buche e manto
stradale sconnesso, causando traffico e attentando alla sicurezza sia degli
automobilisti che dei pedoni. Nonostante l’aumento del costo di biglietti e
abbonamenti, nulla è cambiato dal punto di vista qualitativo, anzi il servizio è
peggiorato. Un efficiente trasporto pubblico incide sulla qualità della vita dei
cittadini, ma nella Capitale la situazione è drammatica, ha la più bassa
viabilità a livello europeo. E’ necessaria una maggiore e più sostenibile
mobilità del trasporto pubblico, più sicurezza per le strade, vie consolari
percorribili in tempi “umani” e, soprattutto, un Centro Storico a misura d’uomo
pedonalizzato e finalmente libero dalle auto. E’ necessario restituire ai
cittadini il Centro Storico, dove oggi regna il caos, pedonalizzandolo e
rivalutandolo. Camminare al centro, soprattutto in prossimità del Pantheon e di
Montecitorio è un’impresa al limite dell’impossibile. Una viabilità pedonale
praticamente azzerata che danneggia sia i pedoni, in particolare disabili e
mamme con bambini al seguito, che le attività commerciali limitrofe. Questa è
l’unica vera pedonalizzazione che i cittadini vogliono, che renderebbe il Centro
di nuovo godibile e fruibile, rivitalizzandolo anche a favore di turismo e
commercio. Roma sta velocemente diventando invivibile per i suoi cittadini, un
efficiente trasporto pubblico incide sulla qualità della vita dei cittadini, ma
nella Capitale la situazione è drammatica. E’ necessario un deciso e immediato
cambio di rotta, che porti a risolvere concretamente, non solo con azioni
promozionali, i numerosi problemi.”
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