ROMA: VERDI, ALEMANNO HA MESSO IN GINOCCHIO
TRASPORTO PUBBLICO CHE E' DIVENTATO UNA 'CARRIOLA'
MILITANTI VERDI DENTRO CARRIOLE DA MURATORI
"RIPRODUZIONE FEDERE DEL TPL DELLA CAPITALE"
"Alemanno ha messo in ginocchio il trasporto
pubblico di Roma che, come ben sanno i cittadini, è diventato una vera e propria
'carriola'. Scarsa frequenza delle corse, autobus vecchi e inquinanti, carrozze
della metro fatiscenti, sporche e che non arrivano mai sono il dramma con cui le
romane e i romani devono confrontarsi nei loro spostamenti quotidiani". Lo ha
detto il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli durante la
presentazione del Dossier ROMA NON SI MUOVE svoltasi oggi a Piazzale Ostiense alla
quale erano ha partecipato, tra gli altri, anche il presidente dei Verdi del
Lazio Nando Bonessio che è anche capolista nella lista per le elezioni
comunali di Roma dei Verdi per Ignazio Marino. Nel corso dell'iniziativa
alcune militanti del 'Sole che ride' erano sedute in 3 carriole da
muratore.
"Questa è la riproduzione fedele di cosa sia
diventato il trasporto pubblico capitolino che, dopo anni di pessima gestione e
tagli continui si è trasformato in un incubo per i cittadini - ha concluso
Bonelli -. Trasformare Roma dalla cenerentola d'Europa in un'Eco-capitale è
possibile ma occorrono risorse che in tempi di crisi non è facile reperire. Per
questa ragione noi Verdi proponiamo un metodo innovativo per finanziare un
grande piano per la mobilità pulita anche attraverso l'alienazione del
patrimonio immobiliare del Comune di Roma (anche derivante dal trasferimento dei
beni demaniali statali, come definito dalle procedure del decreto legislativo su
Federalismo Fiscale) che, ovviamente, non sia di pregio storico, artistico e
monumentale".
I 10
punti del Piano Mobilità dei Verdi:
1.
NUOVI INVESTIMENTI PER UN PIANO DELLA MOBILITA' PULITA. Le risorse
recuperate attraverso l'alienazione del patrimonio immobiliare del Comune di
Roma, che non sia di pregio storico, artistico e monumentale, anche derivante
dal trasferimento dei beni demaniali statali, come definito dalle procedure del
decreto legislativo su Federalismo Fiscale sono destinate al potenziamento del
Trasporto pubblico locale a Roma, in particolare per la realizzazione di nuove
linee di Tram, nuovi percorsi di autobus, aumento frequenze delle linee del
trasporto pubblico e delle metropolitane e acquisto di autobus
ecologici.
2.
METRO DI SUPERFICIE. Avviare la progettazione e individuare le risorse per
la realizzazione di metropolitane leggere di superficie per collegare il centro
alla periferia e alcuni comuni dell'Hinterland romano, come ad esempio quelle
che colleghino Roma a Pomezia, Ostia dall'Aeroporto di Fiumicino o lungo la
Tiburtina
3.
AZZERARE VERTICI ATAC. Azzerare i vertici, ripensare completamente i
management e l’organizzazione e i meccanismi decisionali rendendoli snelli ed
efficienti e riorganizzazione delle risorse umane. Individuare le risorse per
acquistare nuovi mezzi a basso impatto ambientale, potenziare le linee e le
corsie preferenziali e i collegamenti COTRAL Spa e TRENITALIA Spa con
l’hinterland della Capitale.
4.
PIANO LOGISTICO DELLE MERCI. Si dovranno anche rivedere e riorganizzare le
piattaforme di scambio e le fasce orarie per la consegna delle merci su gomma in
modo che no si vada più a gravare sulle fasce orarie in cui la mobilità
veicolare è più alta (dalle 6:30 alle 9:30 e dalle 15:30 alle 18:30) favorendo
l'ultimo miglio con i mezzi elettrici. Utilizzare il raccordo ferroviario già
esistente realizzato per i mondiali Italia 90 e mai
utilizzato.
5.
PIANO PER LA MOBILITÀ CICLISTICA. deve essere creata una rete ciclabile
protetta che si muova anche attraverso i parchi e le aree verdi di Roma,
realizzando collegamenti appositi per la connessione tra un’area e
l’altra. [n.d.r.: VAGHISSIMI, dai Verdi ci si aspettava un po' di più., la rete ciclabile protetta è una chimera, soprattutto a Roma]
6.
MULTI-SHARING. Individuazione di risorse per implementare in tutta la città
i sistemi di Bike-sharing e Car-sharing. Sconti per l'intermodalità
metro/bici.
7.
BUS TURISTICI. Piano di circolazione e sosta dei bus turistici all’esterno e
all’interno del raccordo anulare con il divieto di transito e sosta nel centro
storico.
8.
BASTA PERMESSI ALLA CASTA. Eliminazioni dei privilegi per l'accesso al
centro storico per parlamentari, consiglieri regionali e
comunali.
9.
ISOLE PEDONALI, 'ZONE TRENTA', PEDONI E DISABILI. Aumento delle Isole
pedonali. Pedonalizzare tutta l’area del Tridente ed altre da individuare
all’interno delle mura Aureliane, istituendo in tutto il centro storico, e in
parti sensibili, della città le Zone Trenta (trenta chilometri orari).
Interventi per i pedoni e i disabili con l'allargamento dei marciapiedi, con la
razionalizzazione e la manutenzione degli attraversamenti. Sanzioni più severe
per chi ostruisce gli attraversamenti pedonali.
10. TAXI ELETTRICI E IBRIDI. Incentivi
comunali per nuovi Taxi elettrici e ibridi.
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dossier ROMA NON SI MUOVE
Roma, 23 maggio 2013
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