venerdì 24 maggio 2013

Verdi: a Roma il trasporto pubblico è una "carriola"

Comunicato Verdi (n.d.r.: un po' troppo lungo, il comunicato. Sulla ciclabilità ho aggiunto il mio commento, entro parentesi quadre)

ROMA: VERDI, ALEMANNO HA MESSO IN GINOCCHIO TRASPORTO PUBBLICO CHE E' DIVENTATO UNA 'CARRIOLA'
MILITANTI VERDI DENTRO CARRIOLE DA MURATORI "RIPRODUZIONE FEDERE DEL TPL DELLA CAPITALE"


"Alemanno ha messo in ginocchio il trasporto pubblico di Roma che, come ben sanno i cittadini, è diventato una vera e propria 'carriola'. Scarsa frequenza delle corse, autobus vecchi e inquinanti, carrozze della metro fatiscenti, sporche e che non arrivano mai sono il dramma con cui le romane e i romani devono confrontarsi nei loro spostamenti quotidiani". Lo ha detto il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli durante la presentazione del Dossier ROMA NON SI MUOVE svoltasi oggi a Piazzale Ostiense alla quale erano ha partecipato, tra gli altri, anche il presidente dei Verdi del Lazio Nando Bonessio che è anche capolista nella lista per le elezioni comunali di Roma dei Verdi per Ignazio Marino. Nel corso dell'iniziativa alcune militanti del 'Sole che ride' erano sedute in 3 carriole da muratore.

"Questa è la riproduzione fedele di cosa sia diventato il trasporto pubblico capitolino che, dopo anni di pessima gestione e tagli continui si è trasformato in un incubo per i cittadini - ha concluso Bonelli -. Trasformare Roma dalla cenerentola d'Europa in un'Eco-capitale è possibile ma occorrono risorse che in tempi di crisi non è facile reperire. Per questa ragione noi Verdi proponiamo un metodo innovativo per finanziare un grande piano per la mobilità pulita anche attraverso l'alienazione del patrimonio immobiliare del Comune di Roma (anche derivante dal trasferimento dei beni demaniali statali, come definito dalle procedure del decreto legislativo su Federalismo Fiscale) che, ovviamente, non sia di pregio storico, artistico e monumentale".

I 10 punti del Piano Mobilità dei Verdi:

1. NUOVI INVESTIMENTI PER UN PIANO DELLA MOBILITA' PULITA. Le risorse recuperate attraverso l'alienazione del patrimonio immobiliare del Comune di Roma, che non sia di pregio storico, artistico e monumentale, anche derivante dal trasferimento dei beni demaniali statali, come definito dalle procedure del decreto legislativo su Federalismo Fiscale sono destinate al potenziamento del Trasporto pubblico locale a Roma, in particolare per la realizzazione di nuove linee di Tram, nuovi percorsi di autobus, aumento frequenze delle linee del trasporto pubblico e delle metropolitane e acquisto di autobus ecologici.
2. METRO DI SUPERFICIE. Avviare la progettazione e individuare le risorse per la realizzazione di metropolitane leggere di superficie per collegare il centro alla periferia e alcuni comuni dell'Hinterland romano, come ad esempio quelle che colleghino Roma a Pomezia, Ostia dall'Aeroporto di Fiumicino o lungo la Tiburtina
3. AZZERARE VERTICI ATAC. Azzerare i vertici, ripensare completamente i management e l’organizzazione e i meccanismi decisionali rendendoli snelli ed efficienti e riorganizzazione delle risorse umane. Individuare le risorse per acquistare nuovi mezzi a basso impatto ambientale, potenziare le linee e le corsie preferenziali e i collegamenti COTRAL Spa e TRENITALIA Spa con l’hinterland della Capitale.
4. PIANO LOGISTICO DELLE MERCI. Si dovranno anche rivedere e riorganizzare le piattaforme di scambio e le fasce orarie per la consegna delle merci su gomma in modo che no si vada più a gravare sulle fasce orarie in cui la mobilità veicolare è più alta (dalle 6:30 alle 9:30 e dalle 15:30 alle 18:30) favorendo l'ultimo miglio con i mezzi elettrici. Utilizzare il raccordo ferroviario già esistente realizzato per i mondiali Italia 90 e mai utilizzato.
5. PIANO PER LA MOBILITÀ CICLISTICA. deve essere creata una rete ciclabile protetta che si muova anche attraverso i parchi e le aree verdi di Roma, realizzando collegamenti appositi per la connessione tra un’area e l’altra. [n.d.r.: VAGHISSIMI, dai Verdi ci si aspettava un po' di più., la rete ciclabile protetta è una chimera, soprattutto a Roma]
6. MULTI-SHARING. Individuazione di risorse per implementare in tutta la città i sistemi di Bike-sharing e Car-sharing. Sconti per l'intermodalità metro/bici.
7. BUS TURISTICI. Piano di circolazione e sosta dei bus turistici all’esterno e all’interno del raccordo anulare con il divieto di transito e sosta nel centro storico.
8. BASTA PERMESSI ALLA CASTA. Eliminazioni dei privilegi per l'accesso al centro storico per parlamentari, consiglieri regionali e comunali.
9. ISOLE PEDONALI, 'ZONE TRENTA', PEDONI E DISABILI. Aumento delle Isole pedonali. Pedonalizzare tutta l’area del Tridente ed altre da individuare all’interno delle mura Aureliane, istituendo in tutto il centro storico, e in parti sensibili, della città le Zone Trenta (trenta chilometri orari). Interventi per i pedoni e i disabili con l'allargamento dei marciapiedi, con la razionalizzazione e la manutenzione degli attraversamenti. Sanzioni più severe per chi ostruisce gli attraversamenti pedonali.
10. TAXI ELETTRICI E IBRIDI. Incentivi comunali per nuovi Taxi elettrici e ibridi.

Scarica il dossier ROMA NON SI MUOVE

Roma, 23 maggio 2013

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