Novara, dodici chilometri in bicicletta per protestare contro gli F-35
Dal capoluogo ai cancelli degli hangar di Cameri dove si assemblano i supercaccia
claudio bressani
Hanno sfidato le previsioni meteo: erano quasi
una quarantina gli attivisti che, zaini in spalla, si sono ritrovati
stamane davanti alla stazione Fs di Novara. C'erano anche famiglie
intere con bambini. I meno sportivi, che non se la sono sentita di
pedalare per i dodici chilometri necessari per raggiungere la base,
hanno accompagnato il serpentone in auto o in scooter. Arrivati
all'ingresso posteriore dell'aeroporto, a fondo pista, è stato montato
un gazebo e sono stati esposti alcuni striscioni contro i
cacciabombardieri e «i fabbricanti di morte».
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