Comunicato Adiconsum
TRASPORTI
Far-west nel trasporto aereo, costi elevati per
quello marittimo,
parziale liberalizzazione in quello ferroviario (e solo
sulle tratte business) lasciando nel caos i treni dei pendolari e quelli
regionali,
centinaia di aziende (troppe) per il trasporto su gomma
Pietro Giordano, Adiconsum:
Urgente un piano dei
trasporti e di piccole infrastrutture
per rendere più vivibili le aree
urbane. Pieno appoggio all’Antitrust per il lavoro svolto a tutela dei
consumatori
che utilizzano il trasporto aereo, ferroviario, marittimo e su
gomma,
ma è arrivato il momento di rendere operativa a tutti gli effetti
l’Autorità dei Trasporti
Non è possibile - dichiara Pietro Giordano, Segretario
Generale Adiconsum - che ancora oggi, a distanza
di mesi dall’istituzione legislativa dell’Authority dei Trasporti, essa non
decolli e non ci sia nessun controllo in tutti i segmenti del settore.
Il Governo deve intervenire subito in questo senso – prosegue
Giordano – anche tenuto conto che nei settori liberalizzati
realmente, come il trasporto aereo, vige la legge del far-west in quanto Enac,
nonostante gli sforzi, non ha, purtroppo, i poteri necessari per
intervenire.
Nel trasporto marittimo, soprattutto nelle tratte riguardanti la Sardegna, i
costi hanno raggiunto livelli insopportabili.
Nel trasporto ferroviario si è realizzata soltanto una parziale
liberalizzazione che, guarda caso - continua Giordano -
si concentra solo sulle tratte di business, come ad esempio la Roma-Milano,
e abbandona a se stesso tutto il trasporto dei pendolari che a breve esploderà,
in quanto nessuna norma vincola le aziende che operano nelle tratte di business
ad assumersi parte anche del servizio universale e delle tratte
regionali.
Nel trasporto su gomma non è possibile continuare con appalti di piccole e
medie tratte che parcellizzano il comparto e che vedono la presenza di centinaia
di aziende di trasporto passeggeri.
È tempo di creare economie di scala
operando con pochi appalti nazionali e inducendo le stesse aziende ad
associarsi. Infine – conclude Giordano - è ormai
indispensabile varare un piano dei trasporti e di piccole infrastrutture come
parcheggi metropolitane ecc., capace di realizzare aree urbane vivibili sia dal
punto di vista della mobilità che dal punto di vista dell’ecosistema.
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