Comunicato chiarelettere
E’ morto un amico dei mafiosi ma piangono uno statista – di Giulio Cavalli
http://www.giuliocavalli.net/ maggio 6th, 2013
E’ morto un amico
dei mafiosi fino alla primavera del 1980 come accertato nelle carte giudiziarie.
E’ morto un bugiardo. Spergiuro davanti alla Costituzione, alla Legge e al suo
Dio. Che ha detto al Paese di farlo per il suo bene. E’ morto un uomo che ha svenduto gli ideali
politici per le trattative da bottega e ha inventato il compromesso ad ogni
costo come pregio da mediatore piuttosto che codardìa intellettuale come sarebbe
stato in un Paese normale. E’ morto Giulio
Andreotti ma non ha lasciato orfani, perché tutto intorno i suoi allievi sono
diventati grandi e camminano con le loro gambe e hanno imparato bene a non
mostrare chi tengono per mano. Gli elogi
funebri che leggerete oggi sono l’effetto dell’etica erosa negli anni dalla
mafia e dal brigantaggio politico. Chissà almeno che lo schiaffeggi Dio. Perché
qui ci siamo prescritti tutti per interessi o vigliaccheria
L’INNOCENZA DI
GIULIO
di Giulio
Cavalli
Prefazione di Gian
Carlo Caselli
scheda
libro con video http://bit.ly/11Nv1Gi
Chiarelettere,
Collana Reverse, pp. 176, euro 11, www.chiarelettere.it
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