Condannato a 9 mesi per istigazione a delinquere al blogger di Cartellopoli
L'avvocato di Massimiliano Tonelli: «La sentenza apre alla strada alla perseguibilità dei titolari di blog, non solo per le più classiche fattispecie della diffamazione, ma anche per ipotesi nella quale la manifestazione del diritto di critica»
Solidarietà!
Cos'è Cartellopoli? Da cartellopoli.net:
«Cartellopoli è strumento di archivio e pubblicazione di notizie e riflessioni che accompagna la battaglia civile contro il dilagare increscioso delle affissioni esterne nella città di Roma. Roma è l’unica città occidentale le cui strade, piazze, giardini, aree tutelate, monumenti, resti archeologici, architetture contemporanee sono letteralmente circondate da un disordinato recinto di cartelloni più o meno abusivi, più o meno illegali. Cartellopoli punta a stimolare la riflessione sull’argomento pubblicando foto, dando spazio a comitati di quartiere, proponendo spunti di riflessione, dialogando con gli operatori di settore, con gli esponenti della politica e dell’amministrazione, con le istituzioni.
Il fine di Cartellopoli è esclusivamente il seguente: avere a Roma un comparto-affissioni paragonabile a quello di una città europea. Cartellopoli non ha scopi politici, partitici, confessionali, economici di alcun tipo.Cartellopoli è un progetto del Coordinamento Blog Anti-Degrado.»
(Fonte: www.beppegrillo.it) |
Fonte: Corriere della sera, 13 maggio 2013
Il tribunale di Roma infligge 9 mesi all'attivista anti pubblicità abusive: sul suo spazio web avrebbe spinto ad azioni contro gli impianti di affissione nella Capitale
«DIRITTO DI CRITICA» - L'imputato si difende: «La polizia postale ha a lungo indagato cercando prove contro di me senza trovarne alcuna, come l'agente ha testimoniato in aula; i due testi che mi sono stati concessi (Michele Ruschioni, direttore del sito NoiRoma e Andrea Catarci, presidente dell' XI Municipio), sono stati abili a spiegare il ruolo del blog Cartellopoli a Roma (tutto fuorché uno strumento criminale), addirittura nell'ultima udienza il pm, che aveva chiesto il rinvio a giudizio, ha formulato richiesta di assoluzione con formula piena per inesistenza di prove a mio carico».[...]13 maggio 2013 | 19:40
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