mercoledì 23 gennaio 2013

Tandem e graziella

Il tandem alla partenza
È successo un po' di tempo fa ed è stato uno dei miei più bei giri in bici.
Il rotazioni lab debordava di ferraglia, bici, attrezzi, grosse taniche vuote, catini zincati presi alla discarica. Debordava al punto che standoci dentro ti chiedevi che cosa ci stavi a fare, non potendo fare nulla, non potendo neanche muoverti. Le piccole riparazioni venivano fatte in piedi e se cadeva un dado, addio, perché finiva sotto uno strato di tre bici e di 20 metri di tubi dell'irrigazione. Bisognava prendere una decisione drastica, sebbene amara. Sbarazzarsi dell'amato tandem. Pesante come una moto di grossa cilindrata, senza rapporti, con ruote da motorino e freni a tamburo, l'oggetto aveva cessato le sue funzioni di scuolabus. Ci si faceva qualche breve giro con i figli la domenica, ma soprattutto ingombrava. Dopo aver accantonato l'idea di rivenderlo, perché lo avevo pagato 50 euro da un rigattiere, pensai di portarlo alla donchisciotte, che essendo una ciclofficina di pianura ne avrrebbe tratto vantaggio senza problemi, soprattutto per cerimonie e parate. A Monte Mario avrebbe faticato a trovare una collocazione e avrebbe preso troppo spazio. Sorse il problema di come portare il tandem a via Prenestina da Montesacro. Beh, era ovvio: in tandem. E come tornavo io poi a Montesacro? Pensai subito: in graziella, è evidente. In graziella piegata e legata sul posto di dietro.
Se vi capiterà di fare un'esperienza del genere, dovete solo controllare che i pedali posteriori (che girano assieme a quelli anteriori) non urtino l'altra bici. La graziella fu incastrata abbastanza bene fra sellino e manubrio posteriore.
Il viaggio fu molto piacevole e muscolarmente tonificante. Mi sentivo solo un po' osservato. La sella presa da una cyclette era molto comoda, ma troppo bassa, per cui si pedalava "con le ginocchia tra i denti". Ma non è un percorso lungo. Si incontrano poche salite e qualche discesa. Quella della stazione Termini, sui sampietrini, per esempio, dove questo articolo rotante assunse una discreta velocità.
I meccanici compari sembrarono abbastanza contenti, e io francamente mi tolsi un peso, guadagnando spazio nel lab. 

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