Oggi su Panorama (4 settembre 2013, pp. 112-13) è apparso un
articolo -"Noi ciclisti pazzi per i pedali vintage e strade bianche" -
dedicato alla bicicletta d'epoca, all'Eroica e manifetazioni similari - ce ne sono ormai decine - a
firma di Raffaele Panizza. Buono l''incipit, e vero:
«A quanto
pare, indossare una maglietta sponsorizzata da un colorificio chiuso da
decenni, un caschetto protettivo "alla belga" coi salsicciotti imbottiti
e inforcare una bici degli anni Cinquanta col telaio in acciaio e i
fili dei freni a vista, è diventato un vezzo da élite culturale».
L'articolo
parla dell'Eroica, ora anche in formato esportazione, della Polverosa,
l'Intrepida, l'Impavida, ecc. Ci sono anche le foto delle bici che
strizzano l'occhio al vintage e che costano un occhio, come la Montante
for Maserati (basta, vi prego, con e bici marchiate da case
automobilistiche...): 3600 euro in soli 200 esemplari. Decisamente più
interessante la Legor Bff di Mattia Paganotti di Brescia.
Si
parla anche del sito eroicacicli.com, specializzata in vendita di bici
d'epoca. Così capisci pure perché, in generale, i prezzi sono
aumentati, nche sulle riviste di seconda mano. E che non si trovano più vecchie bici interessanti al cassonetto.
Nel tafiletto a margine leggo che all'Eroica di quest'anno sono accettate anche le auto d'epoca. Sarà uno scherzo?
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