I pionieri sono stati a lungo osservati come marziani. Poi gli altri hanno cominciato a imitarli:
«Nel 2008 mi guardavano come se fossi un extraterrestre quando salivo con la mia pieghevole in autobus», racconta Federico Occhionero, che a furia di domande incuriosite ha fondato un sito, bicipieghevoli. net, con oltre 40mila visitatori al mese. Questo blogger, pur essendo avanzatissimo nelle scelte ciclistiche, è invece molto rétro per quanto riguarda i gusti musicali, stando almeno alle colonne sonore elargite dal suo sound system e per gli abiti da cerimonia i suoi orientamente sono addirittura medievali.
La Moulton, il non plus ultra delle pieghevoli |
Una introduzione è qui.
Caro lettore, non c'è bisogno di costose bici, basta una vecchia graziella, in vendita a basso costo, da customizzare a piacere. Sull'argomento, c'è un articolo molto interessante sul sito delle ciclofficine popolari, qua.
In basso, breve intervista al sindaco Marino. Si parla delle solite cose, "aumenteremo..., miglioreremo...", poi sveniamo a sapere che sono in arrivo 900 bici per il bike sharing con gps incorporato. Quanto costeranno?
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