Comunicato Naga 
Abrogazione 
reato d’immigrazione clandestina: mossa di facciata, qualche riflesso positivo 
anche se poca incidenza effettiva.
Il commento dei 
legali del Naga.
 Milano, 22 
gennaio 2014. Ieri il Senato 
ha approvato l’abrogazione del reato d’immigrazione 
clandestina, conservando però il “rilievo 
penale delle condotte di violazione dei provvedimenti 
amministrativi 
adottati in materia”.
“Il provvedimento riporterebbe la situazione 
ante "Pacchetto sicurezza 2009". Consideriamo 
positiva l’eventuale l’abrogazione, anche se solo sul piano simbolico, vista la 
poca incidenza in concreto restando invariati i reati per l'inottemperanza 
all'ordine del prefetto (cioè all'espulsione) e l'inottemperanza all'ordine del 
giudice (cioè alla sentenza/decreto di espulsione)”  Dichiarano i legali del Naga 
.
“La decisione del Senato, se andasse a buon 
fine, è da apprezzare perché migliorerebbe la norma dal punto di vista 
dell'impatto teorico-comunicativo della legge: stabilire che l'immigrazione 
irregolare non sia più un reato è un fatto positivo di civiltà giuridica. 
Si deve però rilevare come la norma non incida sulla 
sostanza, né sull'approccio criminalizzante alla base della 
legge.” Proseguono i legali.
“Sinteticamente possiamo, quindi, affermare che ciò che ha deciso ieri il Senato appare come una mossa di facciata con qualche riflesso positivo e poca incidenza effettiva. In ogni caso, almeno politicamente è un segnale di parziale inversione di tendenza o quanto meno di non uniformità nella discriminazione a priori del cittadino irregolare. Seguiremo gli sviluppi.” Concludono i legali del Naga.
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