PENSIONI: CONSIGLIO EUROPA,
MINIME ITALIA INADEGUATE
CODACONS: POVERI IN
COSTANTE AUMENTO, I 9,5 MILIONI DI POVERI SONO DESTINATI AD
AUMENTARE
GOVERNO ALZI LE PENSIONI
MINIME DI 100 EURO E LE ADEGUI ALL'INFLAZIONE
REALE
In Italia l'ammontare delle
pensioni minime è "inadeguato" e non c'è una legislazione in grado di garantire
alle persone anziane lo stesso livello di vita del resto della popolazione.
Questa volta a dirlo non è
il Codacons, ma il Consiglio d'Europa nel rapporto per i diritti
sociali.
Finalmente una conferma di
quanto va sostenendo il Codacons, che dal 2002, ininterrottamente, denuncia come
i pensionati abbiano avuto in questi anni un'inflazione da doppia a tripla
rispetto alla media delle famiglie italiane e di come sia indispensabile un indice ad hoc
appositamente costituito per loro, per rivalutare, almeno le pensioni più basse,
alla loro inflazione reale. Se, infatti, vengono date pensioni da fame, almeno
si abbia il pudore di mantenerle costanti in termini di potere d'acquisto.
I Governo che si sono
succeduti in questi ultimi anni si sono dimostrati "inadeguati", per la semplice
ragione che non hanno combattuto la povertà, ridistribuendo la ricchezza. I
poveri, così, sono costantemente aumentati, come confermano i dati Istat,
secondo i quali il numero dei poveri è
in drammatico aumento. Secondo gli ultimi dati Istat nel 2012 le persone
in povertà relativa sono ormai il
15,8% della popolazione (9 milioni 563 mila), in netto aumento rispetto al 2011
(13,6%).
E la situazione, per il
Codacons, è peggiorata nel 2013 ed è destinata a peggiorare anche nel corso del
2014. Fino a che i Governi pensano solo a salvare le banche e a graziare gli
speculatori, abbandonando i milioni di italiani in difficoltà, infatti, i dati
non potranno che peggiorare.
Per il Codacons la cosa più
sensata e doverosa sarebbe aumentare immediatamente le pensioni minime di 100
euro netti al mese (29/1/2014).
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