lunedì 18 febbraio 2013

Il ciclista illuminato

Comunicato Fiab-Ciclobby


“Il ciclista illuminato”
Un’iniziativa di Fiab Ciclobby onlus per la sicurezza stradale a Milano

Mercoledì 20 Febbraio 2013, dalle 17.30 alle 19.00, Fiab Ciclobby Onlus organizza “Il ciclista illuminato”. L’iniziativa avrà luogo in due punti-chiave del traffico ciclistico milanese: in corso Venezia, angolo viale Majno, e in via Olona, angolo via De Amicis.

A Milano, città dal traffico ciclistico in costante aumento (+ 5,5% nelle ore di punta, censimento annuale Fiab Ciclobby 2012), il tema della sicurezza è essenziale sia per i neofiti che per i ciclisti abituali. In condizioni di guida notturna la bicicletta è un veicolo particolarmente “oscuro” agli altri mezzi, se vengono omessi i dispositivi di legge.
Il Codice della strada (art. 182 del d.Lgs. 285/1992 e successive modifiche) prevede: catarifrangenti su pedali e ruote, catarifrangente rosso posteriore e luci anteriore bianca e posteriore rossa. Il ciclista è inoltre tenuto ad indossare il giubbotto ad alta visibilità di notte fuori città ed in galleria.

La sicurezza del ciclista passa anche dall’impegno personale al rispetto delle regole e della logica salvaguardia della propria incolumità.
Fiab Ciclobby con “Il ciclista illuminato” vuole sensibilizzare quella alta percentuale di persone che circolano di notte in bici senza rendersi visibili. L’iniziativa consiste in un presidio ed una pedalata, durante i quali verrà offerta una caramella a quelli provvisti di dispositivi di illuminazione e visibilità notturna ed un cerino a chi ne sarà sprovvisto. Entrambi i “doni” saranno accompagnati da un volantino, impaginato in modo divertente ed informale, con le norme per la circolazione nelle ore notturne ed altri consigli pratici.

I volontari di Fiab Ciclobby, indossando il giubbino ad alta visibilità, presidieranno l’incrocio di corso Venezia con viale Majno e quello di via Olona davanti al supermercato PAM nelle ore subito dopo il tramonto (17.30-19.00), quando il traffico ciclistico vive la sua maggiore esposizione agli incidenti.

In contemporanea, un altro gruppo di volontari pedalerà, indossando alcuni cartelli con slogan sulla sicurezza, lungo il percorso ad anello che collega i due presidi, partendo da corso Venezia (presidio) transitando lungo corso Vittorio Emanuele, via Dante, piazza Cairoli, piazzale Cadorna, via Carducci, via Olona, via De Amicis (presidio), via Santa Sofia, via Visconti di Modrone, via Senato, corso Venezia giungendo nuovamente al presidio di Porta Venezia. 

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.