Da Comitati NoPup
comunicato 100 Associazioni
EMERGENZA TRAFFICO FLOP
Neanche il 10 per cento dei programmi per l’emergenza traffico realizzati
Cinque mesi per ottenere le notizie!
Conferenza stampa il 30 novembre alle ore 11 all'uscita della fermata della Roma-Viterbo di Piazzale Flaminio
100 associazioni, aderenti a 5 reti (C.A.L.M.A, Coordinamento Comitati
No PUP, Coordinamento Residenti Città Storica, Coordinamento Roma
Ciclabile, Mobilitiamoci, hanno chiesto al Commissario Straordinario
perl'Emergenza Traffico e Mobilità, on.Gianni Alemanno, le informazioni
sul lavoro svolto.
Ci sono voluti 146 giorni di insistenze e sollecitazioni per ottenere una serie di schede. Dalle quali si scopre:
1) in 6 anni realizzato nemmeno il 10% degli interventi (approvati nel
2006): 29 su 389 al 31 marzo 2012 (con questo ritmo saranno completati
nel 2066)
Il tasso di realizzazione aumenta di poco, all’11,6% ,8 su 69, per gli
interventi relativi ai miglioramenti viari, parcheggi di scambio,nodi di
interconnessione e corridoi per la mobilità pubblica, essenziali per
migliorare i flussi della mobilità e l’utilizzo dei mezzi pubblici.
Il tasso di realizzazione dell’insieme dei parcheggi è attorno al 5% (16 sui 300).
Se si aggiungono gli interventi di manutenzione,affidati senza procedura
pubblica di appalto, nei piani nel 2009/10(82,di cui 68 completati), il
tasso di realizzazione raggiunge i 20,6%,97 su 471.
A causa della inerzia nella gestione dell'emergenza dal 2007 al 2011 i
costi da congestione traffico si sono raddoppiati (da 1,4 a 2,8 miliardi
di €),gli spostamenti con veicoli a motore sono passati dal 50,5% del
totale nel 2008 al 66,5% attuale,l’inquinamento è fuori dai limiti di
legge ed i morti per incidenti stradali sono quasi 200 l’anno.
2) Incredibili ritardi. Manca qualsiasi forma di rendicontazione. Non si
sa che fine abbia fatto il miliardo e 700 milioni di €, assegnati (con
OPCM n.3660 del 5 marzo 2008) ai piani per l’emergenza traffico.
Trasparenza zero. Per mesi non c’è stata risposta alle richieste delle
100 Associazioni, avanzate in base alle norme di legge. Per ottenere le
schede è stato necessario rivolgersi al Presidente del Consiglio, che
finalmente l’ha agevolata. Il Straordinario perl'Emergenza Traffico e
Mobilità ha tenuto nascosti l’andamento degli interventi come pure molte
ordinanze relative all’organizzazione, agli incarichi e ai compensi .
Per mesi il Commissario e il Dipartimento della Protezione Civile hanno
ignorato le richieste di accesso agli atti in violazione di specifiche
norme comunali e nazionali
Il fallimento della esperienza per l’emergenza traffico e mobilità, a
Roma, richiede una urgente riflessione collettiva su una serie di
questioni:
- La stupefacente insipienza progettuale e realizzativa della
Amministrazione Capitolina ha fatto sì che l’emergenza sia stata
affrontata attraverso interventi infrastrutturali, senza prima definire
obiettivi, tempi di realizzazione ed impatti sulla circolazione,sulle
percorrenze,sull’inquinamento. L’Amministrazione si è dedicata alla
produzione di carta (Piano strategico per la mobilità sostenibile (nel
2010) e piano“Ferrotranviario :Rapporto 1.0” (nel2012)senza curarsi
della realizzazione degli interventi gestiti dalla stessa. Gli unici
interventi con elevata realizzazione sono le manutenzioni che purtroppo
non modificano gli assetti.
- La funzionalità delle strutture utilizzate:Commissario delegato,
soggetti attuatori, comitato di coordinamento,ufficio speciale,strutture
comunali,società comunali;
- Il ruolo del Dipartimento della Protezione Civile,destinatario delle
relazioni semestrali ex art 5 della OPCM n 3543/2006. Le relazioni
inizialmente semestrali sono diventate annuali e poi trimestrali
diventando sempre più ermetiche,con pagine non numerate per le
rendicontazioni finanziarie e senza analisi d’insieme.
- Il ruolo del Consiglio Comunale il cui compito è anche l’ indirizzo e
controllo politico-amministrativo del Comune: come è potuto accadere
che per quattro anni nessuno si sia domandato, in periodo di
ristrettezza finanziaria, come veniva speso un miliardo e settecento
milioni di €?
- La finora mancata rendicontazione di quanto realizzato al 30 giugno
2012: spese per interventi, incarichi, consulenze, costi dei soggetti
attuatori,del Comitato di coordinamento delle attività emergenziali,
della struttura dell’Ufficio Emergenza traffico e mobilità, stimati per
quest’ultimo in 2 milioni di € l’anno.
In qualità di cittadini che sopportano enormi disagi per la difficile situazione della mobilità urbana chiediamo:
- L’ immediato chiarimento, a meno di un mese dalla scadenza NON
PROROGABILE dello stato di emergenza, delle modalità di trasferimento
delle attività in corso alla amministrazione ordinaria ai sensi della
legge n.100 del 12 luglio 2012;
- L' immediata sospensione della emanazione di nuove ordinanze che, a
pochi giorni dalla scadenza del regime emergenziale, susciterebbero
polemiche e sospetti di partigianeria;
- La rendicontazione della attività emergenziale nel confronto fra i piani iniziali e le realizzazioni al 2012
- L’individuazione delle responsabilità delle mancate realizzazioni;
- Una discontinuità nella gestione della mobilità nell’area
metropolitana, superando vergognose difese di competenza delle diverse
amministrazioni con la costituzione di un unico ente di programmazione
della mobilità per l’intera regione, adeguando uffici e società comunali
ad un livello minimo di efficacia e capacità gestionale e realizzativa,
assicurando il diritto ad una mobilità per tutti fondata sul trasporto
pubblico e la intermodalità, la piena trasparenza dell’azione
dell’amministrazione (tutti i dati e provvedimenti sul sito Internet),
la partecipazione dei cittadini alle scelte e alle decisioni assunte
sulla base di precisi criteri ed indicatori.
Alla conferenza che si terrà il 27 novembre ore 11 all'uscita della
fermata della Roma-Viterbo di Piazzale Flaminio parteciperanno Mario
Attorre (Italia Nostra), Alberto Benzoni (Roma Nuovo Secolo), Anna Maria
Bianchi (Coord.Comitati No PUP), Giorgio Bertini (MOBILITIAMOCI),
Roberto Crea (Cittadinanzattiva Onlus), Vito de Russis (Assopedoni),
Giuseppe Imbesi(Circolo Rosselli), Lorenzo Parlati (Legambiente Lazio),
Roberto Pallottini (Coord Roma Ciclabile), Vittorio Roidi, Paolo
Gelsomini (Coord.Residenti Città Storica),Carlo Troilo (Roma Nuovo
Secolo), Angelo Zola (Calma).
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