venerdì 2 novembre 2012

Bike polo extra lusso

Con un cortometraggio del regista Jonathan Leder, la casa di lusso Luis Vuitton presenta un bici da bikepolo talmente costosa che non è in vendita (ufficialmente). Si tratta dell'ennesimo caso di appropriazione da parte di un'industria di fenomeni o invenzioni più o meno collettive, avvenute fuori dalle logiche del mercato, senza diritto d'autore e senza scopo di profittto.
Protagonista del cotrometraggio è Britany Nola, bionda bella e anonima, maa simpatica, cioè una tipica biondina (con ricrescita), una proto-biondina a cui tutte le biondine sembrano essere connesse per parentela. Quindi Britany nel video, fa l'arbitro di bike polo: e quel ruolo le si addice. La cosa migliore del video è l'atmosfera fumosa da film anni Cinquanta, tipo Rapina a mano armata di Kubrick.
I giocatori sono inverosimili: indossano giacche e camicia, elegantissimi. Sono le incantagioni della moda, che prende l'idea e la trasforma. Ora è in gran voga il cycle chic, tutti i ciclisti urbani vengono invitati a vestirsi meglio, a manifestare più esplicitamente il loro status aristocratico nelle metropoli sotto assedio: ma questi esagerano. Insomma è tutto irreale, a partire dalla bici. Scippata  dal suo ambientte naturale, di strada, non impressiona nessuno. Un esercizio di stile. Il video però è bello
Ecco il video, dal blog di Leder. Buona visione (clikka qua).

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