Aree classificate a rischio idrogeologico
Pensando al Tevere che esonda e alle speculazioni edilizie in aree a rischio
Fonte: Città di Bolzano (anche se a Roma ci sono 552,66 ettari classificati a »rischio idrogeologico, sul sito del Comune non se ne parla)
Di seguito si elencano le misure di salvaguardia per le aree classificate a rischio idrogeologico secondo quanto contenuto nel DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29 settembre 1998, Atto di indirizzo e coordinamento per l'individuazione dei criteri relativi agli adempimenti di cui all'art. 1, commi 1 e 2, del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180.
(Gazzetta Ufficiale n. 3 del 5/1/99Gazzetta Ufficiale n. 3 del 5-1-1999)
Le aree sono suddivise in 4 classi di rischio a gravosità crescente:
Fonte: Città di Bolzano (anche se a Roma ci sono 552,66 ettari classificati a »rischio idrogeologico, sul sito del Comune non se ne parla)
Di seguito si elencano le misure di salvaguardia per le aree classificate a rischio idrogeologico secondo quanto contenuto nel DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29 settembre 1998, Atto di indirizzo e coordinamento per l'individuazione dei criteri relativi agli adempimenti di cui all'art. 1, commi 1 e 2, del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180.
(Gazzetta Ufficiale n. 3 del 5/1/99Gazzetta Ufficiale n. 3 del 5-1-1999)
Le aree sono suddivise in 4 classi di rischio a gravosità crescente:
- moderato/a
- medio/a
- elevato/a
- molto elevato/a
- moderato R1: per il quale i danni sociali, economici e al patrimonio ambientale sono marginali;
- medio R2: per il quale sono possibili danni minori agli edifici, alle infrastrutture e al patrimonio ambientale che non pregiudicano l'incolumità del personale, l'agibilità degli edifici e la funzionalità delle attività economiche;
- elevato R3: per il quale sono possibili problemi per l'incolumità delle persone, danni funzionali agli edifici e alle infrastrutture con conseguente inagibilità degli stessi, la interruzione di funzionalità delle attività socioeconomiche e danni rilevanti al patrimonio ambientale;
- molto elevato R4: per il quale sono possibili la perdita di vite umane e lesioni gravi alle persone, danni gravi agli edifici, alle infrastrutture e al patrimonio ambientale, la distruzione di attività socioeconomiche.
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