martedì 18 giugno 2013

Ambiente e Salute: verso una giustizia globale

I REATI AMBIENTALI SONO CRIMINI CONTRO UMANITA’. SERVE LEGISLAZIONE ADEGUATA

A VENEZIA IL 21 GIUGNO CONVEGNO INTERNAZIONALE


Cinquecento euro per la vita rubata a chi abitava vicino alla fabbrica di pesticidi di Bhopal, in India, esplosa il 12 dicembre del 1984. Oppure 70 milioni di euro per i danni prodotti dalla Haven, la petroliera che nel 1991 ha inondato di petrolio la costa ligure affondando la salute del mare e l’economia turistica della regione. Sono compensazioni eque? Partendo da casi emblematici come questi, da alcuni anni la Fondazione SEJF -Supranational Environmental Justice Foundation - sta portando avanti un complesso lavoro legislativo e diplomatico per raggiungere due fondamentali obiettivi. Il primo, estendere le competenze della Corte Penale Internazionale  dell’Aja ai più gravi reati ambientali così da poterli giudicare quali crimini contro l’umanità; il secondo, istituire il Tribunale Penale Europeo dell'Ambiente, in modo da rendere omogeneo il contrasto e l’applicazione delle pene sul territorio europeo e, soprattutto, render possibile l'applicazione di quelle sanzioni.

Questo il tema del convegno internazionale che si terrà a Venezia il 21 giugno prossimo, presso la Scuola Grande San Evangelista dal titolo "Ambiente e salute: verso una giustizia globale” che vedrà riuniti per un’intera giornata di convegno istituzioni, legislatori, politici ed esperti del settore. Oltre a Antonino Abrami, presidente di SEJF saranno presenti, fra gli altri, il Premio Nobel Adolfo Perez Esquivel, il Ministro per lo Sviluppo Economico, Flavio ZanonatoGiorgio Orsoni, Sindaco di Venezia, assieme a numerosi magistrati e giuristi provenienti da aree del mondo colpite da danni ambientali e sanitari che necessitano dell’intervento di una Corte di Giustizia Internazionale. 

SEJF
La Fondazione SEJF (Supranational Environmental Justice Foundation) è un’associazione riconosciuta dal Governo italiano, con sede a Venezia. Nasce per difendere gli ecosistemi minacciati da forme sempre più transazionali di inquinamento. Soci  fondatori della Sejf sono tra gli altri Antonino Abrami, Magistrato di Corte di Cassazione; Paolo Maddalena, Vice presidente Emerito della Corte Costituzionale;  Jo Leinen, europarlamentare; Freddy Paul Grunert, Vice Presidente del Cetri (Centro per la Terza Rivoluzione Industriale), Paul Garlick, Membro del Gruppo di esperti UE delle politiche di diritto penali, Marie Odile Bertella Geoffroy, Vice Presidente del Tribunal de grande instance di Parigi, Luca Caruti, imprenditore.

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