martedì 11 dicembre 2012

Roma è completamente bloccata: io pedalo

In questa giornata da sogno, in cui l'atmosfera sembra esser stata alleggerita dei gas più opachi, mentre il sole splende alto e il freddo pungente ti accompagna nelle discese come un amico, scivolo con la fissa tra gli alberi e i guard rail. Loro sono tutti fermi, mentre lunghe file si ammassano davanti alle pompe di benzina. Oggi infatti comincia lo sciopero di questa categoria schiavizzata dai petrolieri, sciopero che durerà fino a venerdì, togliendo un po' di smog dalle strade. Intanto le strade sono riempite da lunghe e code statiche.  La metropoli è completamente bloccata, la osservo come una città abbandonata, come se guardassi tutto da un oblò di un'astronave che viaggia nel futuro e che non crede ai propri occhi. Io intanto pedalo e godo. Peccato che troppa gente non riesca neanche a ipotizzare una forma diversa di spostamento. Peccato per i loro nervi e le loro tasche. Per la qualità dell'aria, anche. Non penso che andando in bici salverò il pianeta, ma credo di fare qualcosa di buono, di immediato, di liberatorio per me stesso. Magari lanciando anche un segnale a qualcun altro. Chissà.

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