SANITÀ
BONESSIO 
(VERDI). BONDI TAGLIATORE TESTE CITTADINI LAZIO. DICANO CHIARO CHE MODELLO 
SANITARIO SONO STATI UNITI.
«Bondi è un noto 
tagliatore di teste, ma il problema è che ora le teste tagliate non sono 
metaforiche, ma sono quelle dei cittadini del Lazio. - afferma il Presidente dei 
Verdi del Lazio, Nando Bonessio - Gli ulteriori tagli di 2.000 posti letto nel 
Lazio porteranno la carenza dei posti letto a 9.000 unità sfasciando 
l'assistenza sanitaria della Regione. Gli obiettivi di Bondi sono devastanti. 
Vuole portare i posti letto a 3,7 ogni mille abitanti (erano 4,7 nel 2009 e sono 
5,9 in Europa) ma le percentuali lasciano il tempo che trovano. Nel 2000 i posti 
letto erano 32.598, 26.473 nel 2009, 23.041 nel 2012 e ora Bondi vuole portarli 
a 21.078. Una perdita in 12 anni di 11.520 posti letto a fronte di un aumento di 
popolazione di 616mila abitanti 
nell'ultimo 
decennio. Il tutto senza che si sia inciso realmente sugli sprechi come quelli 
sugli acquisti dei materiali sanitari, forse un compito troppo complicato, sia 
per Polverini, sia per un "raffinato tecnico" del Governo Monti come Bondi. 
Roma, in particolare, con quattro ospedali chiusi (Cto, Eastman, Forlanini e 
Oftalmico) e altri quattro ridimensionati (San Filippo Neri, Spallanzani, 
Pertini e Sant'Eugenio) diventerà per chi si ammala un inferno dantesco, con 
cittadini che dovranno elemosinare cure e ricoveri, per non parlare delle 
urgenze. Qui si stanno buttando le basi per lo smantellamento sistematico e 
chirurgico della sanità pubblica, primo atto verso la privatizzazione. Lo dicano 
chiaramente il Governo, la Regione e il commissario che il modello a cui puntano 
è quello Usa dove chi può pagare viene curato, mentre per gli 
altri...».
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