La Giunta Alemanno sta
tentando in questi giorni di far approvare dal Consiglio
comunale una serie di delibere che si configurano come un
nuova manovra urbanistica, stravolgendo regole dello
Statuto e del Regolamento della partecipazione,
accogliendo le sollecitazioni della speculazione fondiaria
nella speranza
forse di avere il loro sostegno nella prossima campagna
elettorale.
L’opposizione tace,
prigioniera della mancata
riflessione
critica sull’approvazione del piano regolatore del 2008 e
sul modello di sviluppo che lo generò.
SOLO LA PROTESTA E LA
MOBILITAZIONE DELLA SOCIETÀ CIVILE PUÒ, DUNQUE, FERMARE
QUESTO NUOVO SACCO EDILIZIO, CHE PREVEDE ALTRI VENTI
MILIONI DI METRI CUBI DI CEMENTO, DESTINATI A COPRIRE 2
MILA ETTARI DI TERRITORIO AGRICOLO E AREE VERDI, PER
COSTRUIRE NUOVI QUARTIERI DORMITORIO SPERDUTI NELL’AGRO
ROMANO, NUOVI CENTRI COMMERCIALI CHE FARANNO CHIUDERE
CENTINAIA DI NEGOZI DI PROSSIMITÀ E CONGESTIONERANNO DI
PIÙ IL TRAFFICO CITTADINO.
32 Coordinamenti,
Associazionioni, Reti, Comitati di quartiere, assieme ad
Italia Nostra hanno dato vita ad un COMITATO
INTERASSOCIATIVO cittadino ed hanno inviato al Sindaco
Gianni Alemanno,
agli Assessori, ai Capigruppo
Consiliari, ai Consiglieri Comunali, una richiesta di
moratoria, che potete leggere in allegato e che vi invito
calorosamente a diffondere a tutti e ovunque.
È NECESSARIO CHE IL PIÙ ALTO NUMERO
DI ALTRE ASSOCIAZIONI, COMITATI, SEMPLICI CITTADINI,
INTELLETTUALI FACCIANO GIUNGERE LA LORO ADESIONE IL
PRIMA POSSIBILE AL SEGUENTE INDIRIZZO DI POSTA
ELETTRONICA:
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