martedì 17 dicembre 2013

Un altro ciclista morto a Milano

Comunicato Fiab Ciclobby

E' successo ancora. Un altro ciclista morto sulle strade milanesi.

Questa volta in pieno centro, a poche decine di metri dal Duomo.

Secondo le prime ricostruzioni, Ahmed, 31 anni, procedeva in corso Europa e a un certo punto, per evitare lo sportello distrattamente aperto da chi aveva parcheggiato dove non poteva, forse persino in seconda fila, ha sterzato improvvisamente ed è stato travolto in pieno da un furgone che giungeva alle sue spalle, uccidendolo sul colpo. Anche il furgone, a quanto pare, si è fermato alcune decine di metri dopo: il che lascerebbe supporre una velocità notevole del mezzo.

L'ennesimo incidente mortale impone a tutti una seria riflessione sulle questioni attinenti il controllo e la regolazione del traffico cittadino. La situazione è seria e grave.

La valutazione delle responsabilità penali compete alla magistratura e le indagini faranno il loro corso. Ma c’è una responsabilità politica che diventa ormai difficile negare per la scarsa attenzione con cui questi temi sono stati sino ad ora trattati.

Occorre dare un segnale forte, fermo, chiaro e civile: non è possibile morire in questo modo!

Fiab Ciclobby aderisce al presidio indetto per domani mattina alle ore 8,30 in corso Europa, all’altezza del civico numero 11 (ang. Via Cavallotti), invitando chi può a partecipare con una fascia rossa al braccio.



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