|
Trevor Hughes, Serie Bike Messengers (1992-98) |
Molto prima che esistesse il bike polo, molto prima che esistesse il bike chic rivestito di tweed con i baffetti a manubrio, molto prima che esistessero le bici a ruota fissa fighette su misura con i cerchioni di legno istoriato da artigiani ultranovantenni con scene di corse in bici nella campagna inglese, molto prima che movimenti di cittadini cercassero di far pressione inutilmente sulle istituzioni e poco prima - anche - che esitessero le alleycats, esistevano già i
bike messenger. E, non a caso esisteva anche, da poco, la Critical Mass.I bike messenger furono il primo movimento ciclistico internazionale metropolitano, una specie di tribù con atteggiamenti e problemi simili. Il fotografo Trevor Hugues fotografò i corrieri in bicicletta di Toronto, una città con un clima certamente non mite, dove svariati corrieri già imperversavano oltre vent'anni fa..
|
Trevor Hughes, Serie Bike Messengers (1992-98) |
Non particolarmente inclini al salutismo, ma in grado di ingaggiare gare al cardiopalma nel traffico cittadino, i corrieri usavano riunirsi a fine giornata per un bilancio della situazione. In oltre duecento fotografie, Hugues ritrae la vita dei bike messenger, dagli incidenti, all'attesa di un ingaggio, agli scatti nel traffico, fino ai momenti di ricreazione e recupero fisico. Certo, oggi siamo subissato di materiale audiovisivo sui bm, li vediamo strumentalizzati nella pubblicità, il web è pieno di video, a volte molto ben montati, al punto da essere a volte artificiosi. Eppure, nella sua staticità, rimane intatta la magia di questi scatti a pellicola b/n 35 mm impressi più di vent'anni fa.
|
Trevor Hughes, Serie Bike Messengers (1992-98) |
|
Trevor Hughes, Serie Bike Messengers (1992-98) |
Un'emozionante galleria di foto di Trevor Hugues si trova
qui.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.