COMUNICATO ADOC
ROMA:
ADOC, MARINO SI DA UN 7+ COME SINDACO, PER NOI FINORA NON E’
GIUDICABILE
Alla
Capitale serviva un manovale per rimettere in sesto la città, non un tecnico
delle luci
Roma, 26 febbraio 2014 -
Per Roma, secondo l’Adoc, sarebbe stato opportuno chiamare un
“manovale”, in grado di ristrutturare una città allo sbando, e non un tecnico
delle luci, più impegnato nello spettacolarizzare la pedonalizzazione dei Fori
che nel risolvere i disagi quotidiani affrontati dai cittadini romani.
“Finora il Sindaco di Roma Marino non
è giudicabile – dichiara Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc - a Roma è
necessaria una maggiore e più sostenibile mobilità del trasporto pubblico, più
sicurezza per le strade, vie consolari percorribili in tempi “umani”, una
ristrutturazione integrale e permanente del manto stradale e soprattutto, un
Centro Storico a misura d’uomo pedonalizzato e finalmente libero dalle auto. E’
necessario restituire ai cittadini il Centro Storico, dove oggi regna il caos,
pedonalizzandolo e rivalutandolo. Camminare al centro, soprattutto in prossimità
del Pantheon e di Montecitorio è un’impresa al limite dell’impossibile. Una
viabilità pedonale praticamente azzerata che danneggia sia i pedoni, in
particolare disabili e mamme con bambini al seguito, che le attività commerciali
limitrofe. Questa è l’unica vera pedonalizzazione che i cittadini vogliono, che
renderebbe il Centro di nuovo godibile e fruibile, rivitalizzandolo anche a
favore di turismo e commercio. Roma sta velocemente diventando invivibile per i
suoi cittadini, un efficiente trasporto pubblico incide sulla qualità della vita
dei cittadini, ma nella Capitale la situazione è drammatica. E’ necessario un
deciso e immediato cambio di rotta, che porti a risolvere concretamente, non
solo con azioni promozionali, i numerosi problemi. Non solo problemi di
mobilità, a Roma l’abbandono e il degrado la fanno da padroni, così come il
continuo non rispetto delle regole, anche quelle basilari. Queste sono le nostre
idee per un rilancio della Capitale che giriamo volentieri al Sindaco
Marino:
• Nuovo e
migliore piano di viabilità sia su strada che su ferro, con l’ampliamento della
rete metropolitana e ferroviaria in interconnessione con la rete nazionale e
contestuale miglioramento in termini di efficienza e qualità delle attuali
infrastrutture. Va inoltre potenziata la rete ciclabile, in particolare nelle
zone più periferiche.
• Sviluppo delle
infrastrutture turistiche, sia ricettive che di mobilità e rilancio delle zone
ad alta potenzialità turistica, come ad esempio gli scavi di Ostia
Antica.
• Rilancio e
riqualificazione del Centro Storico di Roma, rendendolo area pedonale e
investendo nel recupero delle attività commerciali locali. Riqualificazione
delle periferie, essenziale a livello territoriale, sociale ed economico. Tra
gli interventi il rilancio delle piccole imprese commerciali e artigianali e lo
sviluppo della mobilità.
• Investimenti
sul decoro urbano sia al centro che nelle periferie. Ad esempio la Passeggiata
di Trinità dei Monti è ancora oggi disseminata di buche.
• Investimenti
sulla sicurezza stradale: la completa eliminazione delle buche e dei tratti
stradali disconnessi e la messa in sicurezza di tutti gli incroci e
attraversamenti pedonali sono prioritari ma va garantito anche il rispetto delle
regole: maggiori controlli e sanzioni più pesanti per coloro che passano il
rosso presso gli incroci e per chi parcheggia in doppia fila. Pedoni e ciclisti
devono avere il massimo rispetto.
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