Comunicato  Codacons
CORTE CONTI: AZIONE 
CONTRO AGENZIE DI RATING
CODACONS: CORTE 
CONTI QUANTIFICHI IL DANNO CHE ALLA CLASS ACTION CI PENSEREMO 
NOI
La Corte dei Conti, ed in particolare  il  
Procuratore Regionale del Lazio, ha aperto un' istruttoria in conseguenza 
delle decisioni di "downgrading" del debito pubblico italiano avvenute il primo 
luglio 2011, 24 maggio 2011, 5 dicembre 2011 e 13 gennaio 2012. Secondo le 
ipotesi della Procura le decisioni delle agenzie di rating ed il declassamento 
dell'Italia avrebbero prodotto un danno al nostro Paese, un danno che, secondo 
quanto riportato dal Financial Times, poi 
smentito, ammonterebbe a 234 mld.
"Se la Corte dei Conti quantificherà il danno subito dal 
Paese, al risarcimento ci penseremo noi" ha dichiarato il 
Codacons.
E' il Codacons, infatti, che in qualità di associazione 
di consumatori, e secondo quanto previsto dal Codice del consumo (Decreto 
Legislativo n. 206/2005), è legittimata ad agire a tutela degli interessi 
collettivi degli italiani in base alla speciale procedura ex artt. 139 e 140. 
Se, quindi, la  
Corte dei Conti fosse ritenuta incompetente a procedere, non essendo 
sotto inchiesta agenti contabili, amministratori e funzionari pubblici o la 
gestione di risorse pubbliche in senso stretto, sarebbe comunque il Codacons a 
poterlo fare. E lo farà, purché la Corte dei Conti quantifichi almeno il danno e 
dimostri l'errore delle 3 agenzie di rating.
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