Così, mentre si prepara un'altra guerra, continuiamo la narrazione di questo viaggetto. In un giorno arriviamo a Trento, un po' stanchi, dopo aver preso sole, vento e acqua, quindi nel modo giusto. Sessanta chilometri con la graziella, appesantita da un po' di bagaglio non sono uno scherzo per due ragazzini che finora hanno pedalato solo per tratti brevi. Ma vorrei tornare indietro e fissare lo sguardo su alcune foto prese a Bolzano.
Il contaciclisti intitolato a Rosmini. Altre info qua.
La fuga in solitaria di uno dei figli.
Il logo ciclistico di Bolzano
Per mangiarsi la carne di cavallo o sei stronzo o sei caduto nei trabocchetti dell'anemia, ma per mangiarti la carne di puledro devi proprio essere una testaccia di cazzo, indubbiamente (per essere diplomatici).
Una bici cargo.
La bellissima ruota della bici cargo con raggi radiali. Sono più di 36, li ho contati, precisi: sono un sacco.
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