TRASPORTI: ADOC, CROLLO MERCATO AUTO
DOVUTO ANCHE A SPESE RECORD PER CARBURANTI, RC E BOLLO, CIRCA 3000 EURO L’ANNO.
IN ITALIA SI SPENDE IL 14% IN PIU’ CHE NEL RESTO D’EUROPA
La benzina costa il 12% in più della
media europea, per l’assicurazione si spende il 26% in più
Roma, 16 luglio 2013 – Il crollo del
mercato dell’auto in Italia, secondo l’Adoc, è imputabile non solo ai costi
intrinseci del veicolo ma anche a fattori esterni quali il caro carburanti, il
caro Rc e il caro bollo. Tre spese fisse che pesano in media 2829 euro l’anno
per ogni automobilista, il 14% in più della media europea.
“Le famiglie hanno paura a comprare
un’automobile non solo per i costi del veicolo ma per tutte le spese accessorie
quali rifornimento, assicurazione e bollo – dichiara Lamberto Santini,
Presidente dell’Adoc – ogni anno un automobilista spende in media 2184 euro per
i carburanti, mentre la media europea si attesta sui 1944 euro l’anno, pari al
12% in meno; circa 400 euro per l’assicurazione, contro i 317 euro della media
europea, ben il 26% in più. A queste spese va aggiunto il bollo auto, che pesa
in media per 244 euro l’anno ad automobilista. A queste condizioni acquistare
un’auto, nuova o usata che sia, è un rischio che poche famiglie possono
permettersi. Le spese di manutenzione pesano enormemente sulle tasche degli
italiani, tanto che molte hanno rinunciato a utilizzare l’auto. Penalizzati
gravemente anche i lavoratori costretti a utilizzare l’auto. La situazione è
insostenibile, per questo rilanciamo la nostra provocazione di fissare i costi
di benzina e gasolio a 1 euro al litro per un anno. Basta aumenti, basta giochi
e speculazioni sulle spalle degli italiani”.
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