venerdì 30 agosto 2013

Ih, ih. Ma le tasse sui suv sono troppo basse

Comunicato Adoc

TRASPORTI: ADOC, CROLLO MERCATO AUTO DOVUTO ANCHE A SPESE RECORD PER CARBURANTI, RC E BOLLO, CIRCA 3000 EURO L’ANNO. IN ITALIA SI SPENDE IL 14% IN PIU’ CHE NEL RESTO D’EUROPA
La benzina costa il 12% in più della media europea, per l’assicurazione si spende il 26% in più
Roma, 16 luglio 2013 – Il crollo del mercato dell’auto in Italia, secondo l’Adoc, è imputabile non solo ai costi intrinseci del veicolo ma anche a fattori esterni quali il caro carburanti, il caro Rc e il caro bollo. Tre spese fisse che pesano in media 2829 euro l’anno per ogni automobilista, il 14% in più della media europea.
“Le famiglie hanno paura a comprare un’automobile non solo per i costi del veicolo ma per tutte le spese accessorie quali rifornimento, assicurazione e bollo – dichiara Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc – ogni anno un automobilista spende in media 2184 euro per i carburanti, mentre la media europea si attesta sui 1944 euro l’anno, pari al 12% in meno; circa 400 euro per l’assicurazione, contro i 317 euro della media europea, ben il 26% in più. A queste spese va aggiunto il bollo auto, che pesa in media per 244 euro l’anno ad automobilista. A queste condizioni acquistare un’auto, nuova o usata che sia, è un rischio che poche famiglie possono permettersi. Le spese di manutenzione pesano enormemente sulle tasche degli italiani, tanto che molte hanno rinunciato a utilizzare l’auto. Penalizzati gravemente anche i lavoratori costretti a utilizzare l’auto. La situazione è insostenibile, per questo rilanciamo la nostra provocazione di fissare i costi di benzina e gasolio a 1 euro al litro per un anno. Basta aumenti, basta giochi e speculazioni sulle spalle degli italiani”.  

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