Un pericoloso precedente sulla sicurezza stradale.
Lo scorso febbraio una donna morì investita di notte sul Grande Raccordo Anulare in un tratto che si trovava privo di illuminazione. L'Anas si giustifica: non avevamo i soldi per tenere accese le luci. La Procura chiude l'inchiesta senza contestare reati alla società.
L'articolo del "Corriere della sera" è qui.
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