giovedì 28 gennaio 2016

IL LAZIO: 12 MESI DI NATURA ALL’ANNO

Un vernissage presenta i 15 eventi di turismo e scienza del 2016


Giovedì 28 gennaio 2016
ore 17.00
Museo Civico di Zoologia, Roma

Scoprire oltre mille varietà di fiori al Museo del Fiore di Acquapendente, partecipare alla rievocazione delle antiche tecniche di essiccazione delle castagne al Museo di Capranica Prenestina o passeggiare sulla scogliera corallina fossile di Rocca di Cave. Immergersi nella natura e nell’arte con il concorso di scultura della pietra lavica del Museo del Vulcanismo di Giuliano di Roma, viaggiare fino al centro della Terra alla scoperta dell’inaccessibile al Museo Geofisico di Rocca di Papa, oppure scoprire a Civita di Bagnoregio le differenze attribuite ai vini dalle caratteristiche geologiche diverse dei  terreni di coltivazione. Ascoltare il canto degli uccelli di scogliera con il Museo della Migrazione di Ventotene e orientarsi tra i 5 milioni di esemplari conservati al Museo Civico di Zoologia di Roma: dalle conchiglie della dimensione di un centimetro allo scheletro di una balenottera di quasi 13 metri.

Sono solo alcune delle attività che si svolgeranno nel corso del 2016 nei 15 musei scientifico-naturalistici del Lazio e un po’ dovunque nei loro territori: escursioni, feste, visite guidate, degustazioni e laboratori interattivi si susseguiranno durante tutto l’anno in altrettante località, proprio a partire dai musei naturalistici del Sistema RESINA della Regione Lazio.

Queste attività verranno presentate il 28 gennaio al Museo Civico di Zoologia di Roma alle ore 17 con un vernissage della natura aperto al pubblico, durante il quale saranno illustrati i progetti RESINA “Il Lazio, 12 mesi di natura all’anno” e “Giovani al museo”. Oltre all’Assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili della Regione Lazio Lidia Ravera, interverranno il dirigente Area Servizi Culturali, Promozione della Lettura e Osservatorio della Cultura Regione Lazio Claudio Cristallini, il dirigente dell’Unità Organizzativa Musei Scientifici e Planetario - Museo Civico di Zoologia di Roma Capitale Bruno Cignini, il direttore regionale Ambiente e Sistemi naturali Vito Consoli e la coordinatrice scientifica del Sistema RESINA Lorenza Merzagora. Parteciperanno inoltre il giornalista, scrittore e documentarista Stefano Ardito che illustrerà al pubblico le possibilità di scoprire la regione attraverso la sua rete di sentieri; il referente Carta Europea Turismo Sostenibile per la Riserva Monte Rufeno, Filippo Belisario e Stefano Landi, presidente SL&A Turismo e Territorio che offriranno uno sguardo sulle esperienze di turismo naturalistico nel Lazio e sulle sue prospettive. Assieme a Carla Marangoni, curatrice delle collezioni di ornitologia del Museo Civico di Zoologia, presenteranno il calendrio di eventi di natura e cultura previsti nei prossimi mesi su tutto il territorio regionale. All’incontro seguirà un cocktail aperto a tutti e l'inaugurazione della mostra fotografica “12 mesi di natura all’anno: musei e territori”.

Sarà inoltre allestito un desk del progetto RESINA “Giovani al museo” con distribuzione di materiale informativo e didattico per le scuole e per il pubblico a cura dei direttori dei musei, nonché di materiale relativo alle proposte delle Aree Protette regionali.

L’evento è promosso dal Sistema museale RESINA della Regione Lazio e da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura. E’ realizzato grazie a un finanziamento regionale assegnato ai due musei capofila: Museo del Vulcanismo MUVE (Giuliano di Roma) e Museo Naturalistico dei Monti Prenestini (Capranica Prenestina).

RESINA (REte SIstemica NAturalistica) è il sistema museale della Regione Lazio dedicato ai musei scientifico-naturalistici presenti sull'intero territorio. Attivo dal 2007 in base alla legge regionale n. 42 del 1997, si rivolge a musei, centri espositivi e piccoli poli interpretativi che appartengono agli enti locali e ad enti o aziende regionali. Rappresenta una vera e propria rete di aggregazione dei poli espositivi regionali che punta ad offrire una visione integrata della natura nella regione, a sviluppare e promuovere l’offerta culturale delle singole realtà museali, così come ad attivare sinergie economiche e gestionali. 

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