Fonte: Aduc
Una volta la sfida era l'esame, oggi e' la vincita al gioco. Stime
attendibili affermano che non piu' del 20% degli italiani possiede le
competenze minime per orientare e risolvere, attraverso l'uso
appropriato della lingua italiana, situazioni complesse e problemi della
vita quotidiana. Questo svilimento del capitale culturale si riflette
nella crisi endemica di cinema e teatri, accresciuta dalla crisi. Gli
individui che compongono la societa' impersonale hanno un'identita'
volatile. Cercano prove iniziatiche e sfide per affermare la propria
identita', ma anziche' affrontare esami universitari, affrontano
avvincenti sfide con i videogiochi o il gioco online. Il 31% dei
genitori italiani gioca quotidianamente con i videogiochi anche per piu'
di due ore. E oltre il 30% degli adolescenti dichiara di conoscere
ragazzi che giocano al poker online. Lo scrive il Censis che oggi ha
discusso uno studio dal titolo 'Fenomenologia della societa'
impersonale'.
Il corpo - prosegue il Censis - racconta quello che la persona non ha.
L'identita' delle persone poggia sempre piu' sull'aspetto estetico.
Siamo terzi al mondo per numero di interventi di medicina e chirurgia
estetica in rapporto alla popolazione. Nel 2012 in Italia gli interventi
di medicina estetica sono aumentati del 24,5%. Quanti non si
accontentano di avvicinarsi a canoni di bellezza, spesso omologati dallo
star system, ma vogliono trasmettere attraverso il loro corpo qualche
tipo di messaggio che li identifichi, hanno a disposizione 900 centri
per il tatuaggio (costo variabile da 40 a 2.000 euro l'uno). Ogni
settimana aprono in Italia 4 nuovi centri specializzati in tatuaggi. Il
fortino della prossimita' (impaurita). A fonte di un reale aumento di
estorsioni, minacce, omicidi e tentati omicidi (da 462.000 a 588.000 in 6
anni), crescono le paure collettive. Guidano la classifica quelle per
il futuro dei figli e per la disoccupazione, aumenta di 10 punti
percentuali quella di essere rapinati in casa. Su tutte svetta la paura
del degrado ambientale e la distruzione dell'equilibrio naturale. Per
quanto riguarda i figli, si temono incontri pericolosi in rete
(pedofili) e bullismo. Cresce il pessimismo sul futuro, anche perche' la
gran parte degli italiani prevede un ulteriore slittamento etico: per
il 55% aumenteranno le tangenti, come l'evasione fiscale (58,6%) e la
pratica di accettare affari di dubbia committenza (59,8%).
Veloci e distratti. I ritmi della vita sono sempre piu' caotici, anche
il turn over dei negozi si e' fatto rapidissimo e agli stessi ritmi
bruciano i nuovi movimenti politici. Il 68% degli italiani pensa che tra
5-10 anni saremo fortemente condizionati dai ritmi accelerati. Intanto,
aumenta il consumo di psicofarmaci: +16,2% di antidepressivi in 6 anni.
"Fenomenologia della societa' impersonale" e' l'argomento di cui si e'
parlato oggi al Censis, a partire da un testo elaborato nell'ambito
dell'annuale appuntamento di riflessione di giugno "Un mese di sociale",
giunto alla venticinquesima edizione, dedicato quest'anno al tema "La
societa' impersonale". Sono intervenuti il Presidente del Censis
Giuseppe De Rita, il Direttore Generale Giuseppe Roma, la responsabile
del settore Politiche culturali Elisa Manna, Remo Bodei, Professore di
Filosofia presso l'University of California, e Franco Ferrarotti,
Professore emerito di Sociologia alla Sapienza Universita' di Roma.
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