Omofobia, la “vittoria di Pirro” del Pd Cittadini ingannati, in aula sarà battaglia
Il testo, infatti, oltre a essere un compromesso al ribasso, è una presa in giro nei confronti dei numerosi cittadini che attendono, ormai da anni, che vengano riconosciuti i propri diritti. E il M5S non vuole essere complice di questo raggiro.
Il testo di legge non contiene la definizione di “omofobia” e “transfobia” secondo le risoluzioni del Parlamento europeo. Non introduce i concetti fondamentali di orientamento sessuale e identità di genere, non estende la circostanza aggravante e la rieducazione del condannato. Tutti concetti sostenuti inizialmente a gran voce anche a Pd e Sel che, però, col passare del tempo, hanno perso la voce.
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