Tullio Pericoli, Albert Einstein |
venerdì 29 maggio 2015
COMUNICATO ADOC
Mobilità, per Adoc a Roma si viaggia
più veloci a piedi che usando i mezzi
Roma, 27 maggio 2015 – Secondo
uno studio del Censis a Roma la velocità media di viaggio utilizzando i mezzi di
trasporto, pubblici o privati, è pari a 12 km/h. In proporzione, quindi, si
viaggia più veloci passeggiando, secondo l’Adoc. Un triste record per la
Capitale.
“Roma è l’unica Capitale europea
dove un posto si raggiunge prima andando a piedi che utilizzando i mezzi di
trasporto – dichiara Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc – l’indagine del
Censis ben rappresenta la situazione attuale di disagio e disservizio per
l’utenza. Usare il trasporto pubblico, soprattutto nella periferia di Roma, è
sempre più un’impresa: la riduzione delle tratte servite dalle linee bus,
congiuntamente all’inefficienza dei mezzi circolanti, spesso fuori servizio o in
rimessa in quanto non funzionanti, ha generato un’attesa media alle fermate di
30-40 minuti, in particolare nelle zone più periferiche. Con l’ulteriore
conseguenza di un affollamento eccessivo sui mezzi, che diventano terreno
fertile per i borseggiatori, che possono agire indisturbati anche a causa
dell’assenza di controlli. Tanto che la sicurezza su bus e metro, per non
parlare delle stazioni, è ai minimi termini: ogni giorno centinaia di cittadini
romani e turisti, soprattutto stranieri, è vittima di furti e borseggi, una
situazione gravissima e incontrollabile. Il sistema di trasporto pubblico, nel
complesso, versa oggi in condizioni disastrose, anche dal punto di vista delle
formazione e dell’attenzione del personale verso l’utenza, in particolare la
categoria dei diversamente abili. Lo stato dell’arte del trasporto capitolino
evidenzia come prendere la metro è possibile fino alle 23.30, quando a Parigi
chiude alle 00.30 e a Madrid alle 01.30. Una differenza abissale e paradossale.
Roma ha solo 40 km di linea metropolitana, un sesto rispetto alla media delle
grandi capitali europee. Mentre gli autobus sono solo 0,7 ogni mille abitanti.
Inoltre Roma ha il collegamento ferroviario verso l’aeroporto più caro d’Europa,
in media in Europa il costo di un biglietto dal centro città in aeroporto su
ferro costa 11,70 euro, circa il 20% in meno che a Roma. Inoltre, la mobilità
tra zone adiacenti è praticamente inesistente nella Capitale: per lo stesso
percorso, con i mezzi pubblici ci si impiega in media tra i 40 minuti e l’ora,
con l’auto 15-20 minuti, al netto del traffico. Serve quindi ripensare
completamente il servizio di trasporti pubblici, rendendolo più efficiente,
smart e sicuro. Così non si può andare avanti”.
mercoledì 27 maggio 2015
Com'è nato il mito di Internet
Armand Mattelart, Com'è nato il mito di Internet
«Le incertezze sulla crescita, così come la «crisi di governabilità delle democrazie occidentali» non tarderanno a scuotere dalle fondamenta le ipotesi di questo primo schema di società dell'informazione.
Ma a dispetto delle smentite flagranti, la visione scientista sarà comunque riuscita a inculcare nelle menti l'idea che le dottrine organizzative siano destinate a soppiantare la politica in una società funzionale, gestita secondo i principi del management scientifico».
«Le incertezze sulla crescita, così come la «crisi di governabilità delle democrazie occidentali» non tarderanno a scuotere dalle fondamenta le ipotesi di questo primo schema di società dell'informazione.
Ma a dispetto delle smentite flagranti, la visione scientista sarà comunque riuscita a inculcare nelle menti l'idea che le dottrine organizzative siano destinate a soppiantare la politica in una società funzionale, gestita secondo i principi del management scientifico».
Leggete Morozov
Evgeny Morozov, Dall'utopia digitale al caos sociale.
«La Silicon Valley riprende la retorica comunitaria della controcultura per presentare Uber e Airbnb come i pilastri della nuova «economia della condivisione», utopistico orizzonte, sognato dagli anarchici quanto dai libertariani, nel quale gli individui tratteranno direttamente gli uni con gli altri eliminando gli intermediari (7). Più prosaicamente, si tratta di sostituire intermediari analogici, come le compagnie di taxi, con intermediari digitali, come Uber, impresa finanziata dai noti anarchici di Goldman Sachs. Poiché il settore alberghiero quanto quello dei taxi è universalmente detestato, il dibattito pubblico è rapidamente sfociato nell’immagine di audaci precursori che spazzano via dei rentiers bolsi e privi di immaginazione.
I coraggiosi campioni dell’«economia della condivisione» si muovono in un universo mentale tipico del XIX secolo. Nel loro sistema il lavoratore, radicalmente individualizzato, gode di una protezione sociale solo simbolica; si assume rischi che in precedenza erano dei datori di lavoro; le sue possibilità di contrattazione collettiva sono ridotte a zero. I difensori di questo nuovo modello giustificano una simile precarietà con argomenti degni del teorico liberista Friedrich Hayek. I meccanismi autoregolatori (è il mercato a decretare la qualità dell’autista o dell’ospite) sono più efficaci delle leggi, dunque tanto vale sbarazzarsi di queste ultime».
«La digitalizzazione della vita quotidiana unita all’avidità prodotta dalla finanziarizzazione fa presagire la trasformazione di tutto – il genoma come la camera da letto – in bene produttivo».
«La Silicon Valley riprende la retorica comunitaria della controcultura per presentare Uber e Airbnb come i pilastri della nuova «economia della condivisione», utopistico orizzonte, sognato dagli anarchici quanto dai libertariani, nel quale gli individui tratteranno direttamente gli uni con gli altri eliminando gli intermediari (7). Più prosaicamente, si tratta di sostituire intermediari analogici, come le compagnie di taxi, con intermediari digitali, come Uber, impresa finanziata dai noti anarchici di Goldman Sachs. Poiché il settore alberghiero quanto quello dei taxi è universalmente detestato, il dibattito pubblico è rapidamente sfociato nell’immagine di audaci precursori che spazzano via dei rentiers bolsi e privi di immaginazione.
I coraggiosi campioni dell’«economia della condivisione» si muovono in un universo mentale tipico del XIX secolo. Nel loro sistema il lavoratore, radicalmente individualizzato, gode di una protezione sociale solo simbolica; si assume rischi che in precedenza erano dei datori di lavoro; le sue possibilità di contrattazione collettiva sono ridotte a zero. I difensori di questo nuovo modello giustificano una simile precarietà con argomenti degni del teorico liberista Friedrich Hayek. I meccanismi autoregolatori (è il mercato a decretare la qualità dell’autista o dell’ospite) sono più efficaci delle leggi, dunque tanto vale sbarazzarsi di queste ultime».
«La digitalizzazione della vita quotidiana unita all’avidità prodotta dalla finanziarizzazione fa presagire la trasformazione di tutto – il genoma come la camera da letto – in bene produttivo».
Uber vietato. Ma la bici è più economica
COMUNICATO STAMPA
DELL'UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI DEL 26-05-15
UBER: PER IL
GIUDICE NON E' UTILE ALLA COLLETTIVITA'
UNC: GIUDICE
DIMENTICA CHE SECONDA AUTO A MILANO COSTA 2418 EURO
UNO SPOSTAMENTO
COSTA 3 EURO CON IL BUS, 3,9 EURO CON IL CAR SHARING, 5,08 CON L'AUTO E
34,30 CON IL TAXI
Uno studio dell'UNC sulla mobilità di Milano dimostra che la
motivazione con la quale il Tribunale di Milano ha accolto il ricorso presentato
dalle associazioni di categoria dei tassisti, ed in particolare la
considerazione che Uber-pop non genera vantaggi alla collettività, è fondata su
presupposti sbagliati.
Il giudice, infatti, ha considerato solo le diseconomie
esterne, come consumo energetico e inquinamento atmosferico, e non ha calcolato
i costi che i cittadini milanesi devono sostenere per mantenere la seconda auto:
2418 euro all'anno.
"Queste forme innovative di trasporto possono consentire ad
una famiglia di non acquistare una seconda autovettura, risparmiando così su
tutti i costi fissi, come rc auto, manutenzione del veicolo, posteggi" ha
dichiarato Massimiliano Dona, Segretario dell'Unione Nazionale
Consumatori.
Anche considerando un uso poco intensivo della seconda auto, con 3
spostamenti a settimana per 46 settimane, un milanese (cfr. tabella A) paga 552
euro per ricovero e parcheggio, 136 euro di bollo, 451 di rc auto. Il totale è
di 2418 euro. Anche scorporando il costo dell'Area C la stangata è di 1728
euro.
Se poi si analizza
la convenienza su un singolo spostamento (un viaggio di 11 km andata e ritorno a
22 km/h), mentre i taxi costano tra 34,30 euro (nel caso lo si trovi libero e si
prenda al volo) e 41,40 (in caso di chiamata alla centrale), ecco che il
consumatore decide di spostarsi utilizzando le nuove forme di
mobilità cittadin,a il costo oscilla da 3,9 a 8,7 euro
Di seguito le
tabelle citate.
Tabella A: costo annuo per 138 spostamenti di una seconda
vettura a Milano in Area C
Voce
|
Spesa
annua
(in
euro)
|
Benzina
|
240
|
Pneumatici
|
72
|
Manutenzione e riparazione
|
210
|
Ricovero e parcheggio
|
552
|
Area C
|
690
|
Bollo
|
136
|
Rc auto
|
451
|
Multe
|
34
|
Revisione
|
33
|
TOTALE
|
2418
|
Fonte: UNC su elaborazione dati
Aci, Ania, Ivass, Sole24ore, Comune di Milano
Tabella B:
confronto costo singolo spostamento tra vari mezzi di trasporto (valori in
euro)
|
Auto privata media
(d)
|
Auto privata nuova equivalente a quelle del car sharing
guidata da giovane (d)
|
Car sharing
con sosta
di 2 h
(costo minimo - massimo)
|
Car sharing
senza sosta di 2 h
(costo min e max)
|
Taxi preso al volo
(e)
|
Taxi
con attesa arrivo
(e)
|
Bus/ metro
|
costi proporzionali per 11 km (a)
|
2,581183
|
2,79169
|
|
|
|
|
|
costi non proporzionali per 11
km (b)
|
2,50272
|
6,034977
|
|
|
|
|
|
costi complessivi per 11 km (c)
|
5,083903
|
8,826667
|
|
|
|
|
|
Accesso Area
C
|
5
|
5
|
|
|
|
|
|
Sosta di 2
ore
|
4
|
4
|
|
|
|
|
|
Costo totale con accesso Area
C + sosta
|
14,08
|
17,83
|
11,55 – 38,50
|
|
|
|
|
Costo totale con accesso Area
C e senza sosta
|
10,08
|
13,83
|
|
3,9 – 8,7
|
34,30
|
41,40
|
3
|
Costo totale senza accesso
Area C ma con sosta
|
9,08
|
12,83
|
11,55 – 38,50
|
|
|
|
|
Costo totale senza accesso
Area C e senza sosta
|
5,08
|
8,83
|
|
3,9 – 8,7
|
34,30
|
41,40
|
3
|
Fonte: UNC su dati Aci costi
chilometrici, Comune di Milano (x tariffe taxi e bus) e siti internet delle
società di car sharing.
Note:
(a): costi proporzionali:
benzina + usura pneumatici + manutenzione veicolo + quota
capitale
(b): costi non proporzionali:
quota interessi, bollo auto, rc auto
(c): costi complessivi: costi
proporzionali (a) + costi non proporzionali (b)
(d): per il calcolo del costo
chilometrico secondo le tabelle Aci si è considerata la percorrenza annua di
5.000 km
(e): si considerano due
chiamate, una per viaggio di andata (5,5 km) e una per il ritorno (5,5 km) e
nessuna sosta
L'inquinamento riduce l'intelligenza: evidenze scientifiche
(ANSA) -
NEW YORK, 26 MAG - L'aria della Grande Mela sta
inquinando
anche il cervello di molti bambini. E' il risultato
shock di
uno studio della Columbia University, secondo cui i
bimbi
newyorchesi più esposti all'inquinamento dell'aria
mostrano
un quoziente intellettivo inferiore alla media. Alla
stessa
stregua di quei ragazzi costretti a vivere la loro
infanzia
in un ambiente di privazioni, disagi e ristrettezze
economiche.
"Questi risultati sono molto
preoccupanti perché anche
piccoli
cedimenti del quoziente intellettivo possono avere un
impatto
notevole sul futuro benessere, anche economico, di una
persona",
spiegano i ricercatori della Columbia sul dossier
pubblicato
sul 'Neurotoxicology and Teratology Medical Journal'.
Gli studiosi sono giunti alle loro
allarmanti conclusioni
dopo aver
seguito per sette anni lo sviluppo di 276 minori
scelti da
tutte le aree di New York: da Harlem al Bronx alla
zona
residenziale di Manhattan di Washington Heights. Ebbene, i
bambini
che hanno vissuto negli ambienti più poveri o
maggiormente
esposti alle polveri inquinanti hanno avuto sul
fronte del
quoziente intellettivo un risultato di 6,6 punti più
basso di
quello degli altri ragazzi.
In particolare quello che è stato osservato è un livello
molto
inferiore sul fronte della memoria e del ragionamento.
Addirittura
dalle analisi del sangue del cordone ombelicale sono
state
rinvenute tracce di una esposizione agli idrocarburi e
alle
sostanze tossiche create dalla combustione dei diversi
carburanti
delle auto o degli impianti di riscaldamento.
Insomma,
gli effetti negativi dell'inquinamento si fanno sentire
ancor
prima di essere nati, e determinano in parte lo stato di
salute e
lo sviluppo fisico e mentale dei nascituri. Tutte
conseguenze
che si accentuano quando si nasce in famiglie
disagiate.
Ad essere colpita in particolare è la parte
sinistra del
cervello,
che se danneggiata può rallentare la velocità del
pensiero e
causare deficit di attenzione e problemi di
iperattività.
domenica 24 maggio 2015
Un Paese da abbandonare serenamente, anche pedalando
L'Italia scende nella classifica europea dei Paesi amici della bicicletta. Ora è al diciassettesimo posto, superata dalla Croazia e dalla Lituania. Scenderà ancora, non ci vuole Nostradamus a capirlo.
Leggi l'articolo di repubblica qua. E buona pedalata verso il confine. Fuga dei cervelli, fuga delle pedivelle. Quindi, quando sentite parlare di bicicletta a livello istituzionale, quando vedete un politico arrancare sulla sua bici per farsi bello, beh, fatevi qualche domanda sulla serietà di questi signori....
Leggi l'articolo di repubblica qua. E buona pedalata verso il confine. Fuga dei cervelli, fuga delle pedivelle. Quindi, quando sentite parlare di bicicletta a livello istituzionale, quando vedete un politico arrancare sulla sua bici per farsi bello, beh, fatevi qualche domanda sulla serietà di questi signori....
Ciemmina 2015
Venerdì 29 Maggio Critical mass mensile PIAZZA VITTORIO ore 18.30
sabato 30 Maggio CIEMMINA da PARCO SHUSTER (san paolo) ore 16:00
domenica 31 Maggio .....TUTT* AL MARE!!!!!!! da ple ostiense ore 10:30
QUEST'ANNO LA CIEMMONA SI FA A MILANO!
Ma....per chi non può andare per mille ottimi motivi, proviamo ad autorganizzarci una tre giorni di pedalate? venerdì cm mensile
sabato a parco schuster
domenica tutt* al mare!!!!
NOI SIAMO IL TRAFFICO!
CIEMMINA ROMANA ! TUTT* AL MARE E PER LA CITTA'!
Ciemmona 2015
Da giovedì 28 a domenica 31 maggioLA CIEMMONA A MILANO
L'evento principale è il sabato pomeriggio con concentramento tra le 14 e le 15 al Parco Ravizza (zona Bocconi) e arrivo verso sera al Leoncavallo, con gara di cargo-bike, cena e festa.
Noi ci vogliamo andare alla grande, così come qualcuno di noi è sempre andato a Roma e organizziamo da Bergamo due partenze (in bici o in treno)
PARTENZE
- in bici: ritrovo tra le 9.30 e le 10:00 in Stazione a Bergamo, con partenza alle 10:00 PUNTUALI! è una pedalata di 3 o 4 ore ma è altamente panoramica e per niente impegnativa, portarsi il pranzo al sacco e tutto quanto: sono previste soste per mangiare ma non per comprare da mangiare, l'esperienza ci insegna che altrimenti non arriviamo più
- in treno: oltre al proprio si piglia un biglietto da 24 ore per bici al seguito (ognuno il suo) e si sale sul treno delle 13:02 per milano centrale
RITORNI
sono previsti tutti in treno, consigliamo di pigliarsi i biglietti in anticipo
- per Bergamo: da Milano centrale 21:10 / 22:10 / 23:40
- per Terno d'isola: i più coraggiosi non si fermano certo a sera! partenza da milano porta garibaldi 21:31 / 22:31, si scende a Terno e si va alla Festa nel Bosco a far baldoria per tutta la noche!! (evento fb: https://www.facebook.com/ events/1618497785061582/ )
Comunicato Pedalopolis
Come forse sapete già, l'annuale Critical Mass Interplanetaria quest'anno è trasferita da Roma a Milano, si tratta di una biciclettata unica nel suo genere, anche tra le criticalmass più corpose: migliaia migliaia di critical-massicci, tutta una settimana di eventi biciclettosi!
Come forse sapete già, l'annuale Critical Mass Interplanetaria quest'anno è trasferita da Roma a Milano, si tratta di una biciclettata unica nel suo genere, anche tra le criticalmass più corpose: migliaia migliaia di critical-massicci, tutta una settimana di eventi biciclettosi!
L'evento principale è il sabato pomeriggio con concentramento tra le 14 e le 15 al Parco Ravizza (zona Bocconi) e arrivo verso sera al Leoncavallo, con gara di cargo-bike, cena e festa.
Noi ci vogliamo andare alla grande, così come qualcuno di noi è sempre andato a Roma e organizziamo da Bergamo due partenze (in bici o in treno)
PARTENZE
- in bici: ritrovo tra le 9.30 e le 10:00 in Stazione a Bergamo, con partenza alle 10:00 PUNTUALI! è una pedalata di 3 o 4 ore ma è altamente panoramica e per niente impegnativa, portarsi il pranzo al sacco e tutto quanto: sono previste soste per mangiare ma non per comprare da mangiare, l'esperienza ci insegna che altrimenti non arriviamo più
- in treno: oltre al proprio si piglia un biglietto da 24 ore per bici al seguito (ognuno il suo) e si sale sul treno delle 13:02 per milano centrale
RITORNI
sono previsti tutti in treno, consigliamo di pigliarsi i biglietti in anticipo
- per Bergamo: da Milano centrale 21:10 / 22:10 / 23:40
- per Terno d'isola: i più coraggiosi non si fermano certo a sera! partenza da milano porta garibaldi 21:31 / 22:31, si scende a Terno e si va alla Festa nel Bosco a far baldoria per tutta la noche!! (evento fb: https://www.facebook.com/
NOTA BENE la gita è auto-organizzata, certamente qualcuno saprà la strada, ma nessuno sarà obbligato a:
- comprare biglietti nè cibo
- fare l'appello
- prestare assistenza meccanica (ma una mano la trovate sicuro)
- assumersi responsabilità alcuna nè in treno nè in strada nè durante la Ciemmona: siete tutti adulti e responsabili di voi stessi
PORTA CON TE: - cibo, bevande e tutto ciò che vi piace avere in una festa che durerà delle ore
- lucchetto, luci e qualcosina per forature (anche solo una camera d'aria della tua misura, potrebbe salvarti la giornata!)
- strumenti musicali, macchine fotografiche, travestimenti, bici assurde, ecc.
- non dimenticarsi anche una bella fetta di buonumore e pazienza con gli automobilisti milanesi, non hanno mai visto una Ciemmona in tutta la sua imponenza e potrebbero cagarsi addosso, perdere le staffe e/o abbandonarsi a insulti e sclacsonate
(anche se i Romani ci mancheranno, chi non ricorda: 'a Bartali, te fumano le 'morroidi!)
- comprare biglietti nè cibo
- fare l'appello
- prestare assistenza meccanica (ma una mano la trovate sicuro)
- assumersi responsabilità alcuna nè in treno nè in strada nè durante la Ciemmona: siete tutti adulti e responsabili di voi stessi
PORTA CON TE: - cibo, bevande e tutto ciò che vi piace avere in una festa che durerà delle ore
- lucchetto, luci e qualcosina per forature (anche solo una camera d'aria della tua misura, potrebbe salvarti la giornata!)
- strumenti musicali, macchine fotografiche, travestimenti, bici assurde, ecc.
- non dimenticarsi anche una bella fetta di buonumore e pazienza con gli automobilisti milanesi, non hanno mai visto una Ciemmona in tutta la sua imponenza e potrebbero cagarsi addosso, perdere le staffe e/o abbandonarsi a insulti e sclacsonate
(anche se i Romani ci mancheranno, chi non ricorda: 'a Bartali, te fumano le 'morroidi!)
lunedì 18 maggio 2015
La collezione Embacher all'asta
Ultime ore per un'asta di biciclette straordinarie. L'abbiamo letto in tanti, soprattutto guardato, il libro di Embacher sulla sua splendida collezione.
L'architetto ha deciso di disfarsene per un cambio di abitazione (così pare). Ha messo tutto all'asta qui.
Nessuno ha raccolto l'offerta di acquisire la raccolta integralmente, preservandola. Quindi appongo anche l'etichetta "ciclocrimine" a questa notizia, pur essendo ovviamente un po' ironica. Peccato che la bicicletta non attiri le attenzioni che meriterebbe, anche da un punto di vista storico, come accade per mezzi di trasporto più puzzolenti. C'è anche la possibilità che, aprendo le buste, si scopra un unico, vorace, acquirente, come ce ne sono tra gli emiri del Golfo o tra ricchi velocipedisti cinesi. Chissà...(Staremo a vedere, io l'ho detto).
Un evento simpatico per festeggiare l'iniziativa lo hanno avuto i venditori del lotto: una bella scorrazzata in bici attraverso gli ambienti della casa d'aste austriaca Dorotheum. Qua.
L'architetto ha deciso di disfarsene per un cambio di abitazione (così pare). Ha messo tutto all'asta qui.
La collezione senza Embacher |
La collezione con Embacher |
giovedì 14 maggio 2015
In bicicletta verso lo spaventoso mare di Roma
Consiglio la lettura del bell'articolo di Francesco Longo:
In bicicletta verso lo spaventoso mare di Roma
In bicicletta verso lo spaventoso mare di Roma
pubblicato su Internazionale
L'arte di Ral Arrogante
Moralde "Ral" Arrogante (1948) è un importante scultore filippino, che fa uso in maniera consistente di materiale riciclato. Lamiere, viti, dadi, molle, Arrogante inizia ispirandosi ai mercatini delle pulci, ma un incontro decretò il suo destino... Tutto cominciò negli anni Settanta, quando Ral si imbatté in un libro in cui si parlava dello scultore Alexander Calder, che faceva uso anche di oggetti trovati nei suoi “mobiles”. Spesso, anche nelle opere attuali di Arrogante, ci sono parti mobili. La scultura iniziò come hobby: nel 1985 decise di dedicarsi completamente alla scultura.con un'esposizione all'Ayala Museum.
No fa uso né di saldature né di colle. Questo, nel settore della scultura con materiali riciclati, conferisce un aspetto di serietà, oltre che una sfida. “It is the materials that actually dictate where my art would go…”, dice Ral.
La ricerca e la raccolta di immondizia, perlopiù in metallo, costituisce una parte fondamentale del lavoro di Arrogante. Il materiale detta le sue regole, e spesso le sculture raffigurano automobili, aeroplani, animali.
Perché la figura umana è perlopiù assente dalle sue opere?
''Magmumukha silang estatwa; at tumitigil ang storya pag may human figure sa bahay. Their presence is implied, kaya pinapakita ko yung sampayan at kulungan sa bahay nila,'' spiega lo scultore.
La junk art può essere fatta risalire al dadaista tedesco Kurt Schwitters che realizzò i primi assemblaggi MERZ con materiale trovato nelle strade dopo la Prima guerra mondiale.
''Magmumukha silang estatwa; at tumitigil ang storya pag may human figure sa bahay. Their presence is implied, kaya pinapakita ko yung sampayan at kulungan sa bahay nila,'' spiega lo scultore.
La junk art può essere fatta risalire al dadaista tedesco Kurt Schwitters che realizzò i primi assemblaggi MERZ con materiale trovato nelle strade dopo la Prima guerra mondiale.
* * *
domenica 10 maggio 2015
Ptolemy Elrington
L'ingegnoso Ptolemy Elrington iniziò a raccogliere coperchi di cerchione sulle strade britanniche, e con essi ha cominciato a realizzare una serie di sculture, le “Hubcap creatures”. Un carrello della spesa è diventato invece una marmotta. Un altro un uccello.
Un altro ancora un'aquila...
sabato 9 maggio 2015
Il metaldetectorista
I ritrovamenti della mattinata |
Su una spiaggia, sotto la sabbia, si possono trovare molte cose. Il metaldetectorista lo sa, e per diletto scandaglia vari metri quadri di territorio. Con uno di loro, faccio quattro chiacchiere in una mattina spensierata.
Il metaldetectorista all'opera |
Iscriviti a:
Post (Atom)