venerdì 28 novembre 2014

La nostra immaginazione è già naturalmente interattiva

"Ora, però, seguendo il pensiero di Dewey, ci si chiede se destinarsi a vivere in un mondo già pre-processato non muti l'essenza profonda dell'esperienza umana, ovvero se «un eccesso di delega tecnica nei confronti dei dispositivi nei quali si prolunga la sensibilità umana non comporti un'interruzione del carattere genuinamente interattivo della nostra relazione con l'ambiente".

articolo di Anna Li Vigni; fonte e articolo completo: Il Sole-24 ore

Recensione al libro di Pietro Montani, Tecnologie della sensibilità. Estetica e immaginazione interattiva, Raffaello Cortina, Milano, 2014.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.