domenica 9 novembre 2014

Micro? Nano? La bici più piccola del mondo

Da un po' di tempo mi interrogo sulla massima miniaturizzazione possibile su veicoli a due ruote mossi da pedali. Ho trovato un caso limite, anche se nelle mie riflessioni una sella degna di questo nome ci dovrebbe essere. Potete guardare il video della micro bici da Guinness qua.




Un modello da corsa.

Un' interessante galleria di nano bike si trova qui

Utilità pratica di una nano bike: permette di passare sotto le mega bike.

Un po' più pedalabile la piccola pieghevole a-bike


Una menzione particolare merita la nipponica Araya Micro Hurry del 1977. Realizzata con componenti di alta gamma e un telaio in acciaio al cromo molibdeno, era disponibile con ruote da 12", 14" e 16". Era concepita come micro bike da commuting, senza la necessità di doverla piegare. Ovviamente, era troppo piccola per sopravvivere alle successive evoluzioni tecnico-meccaniche. Per questo, rimane un unicum nella storia del pedale, fino a prova contraria.

La Araya Micro Hurry del 1977, con ruote da 12"

L'Araya in azione
Con 39800 yen te la portavi a casa
Ne fu realizzata anche una versione da corsa con il cambio, come potete vedere nell'immagine sotostante. Un'esperienza significativa, quella della Araya Micro Hurry, con investimenti notevoli in termini pubblicitari.



Nel giugno del 2014 è stata presentata la Bike Intermodal, una pieghevole a motore leggerissima, neanche 7.5 Kg. Un sito (here) parla di finanziamenti della UE per un milione e mezzo di euro, mi pare un po' troppo, spero sia un errore. Ecco la bici, in cui per ridurre le dimensioni sono decisivi i cavi:

Piegata fa davvero impressione.



La ruota anteriore è da 16", menre la posteriore è da 12". Una soluzione che media tra le dimensioni contenute al massimo e la necessità di affrontare meglio le strade con buche e avvallamenti.

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