mercoledì 28 ottobre 2015

A Montesacro il degrado quotidiano e cantieri pluriennali

A Montesacro, residenti prigionieri di cantieri infiniti e degrado
fonte e articolo completo: Corriere della sera

Da quasi due anni gli scavi per la rete elettrica vengono aperti e richiusi in maniera sommaria, il manto stradale è devastato, alcune recinzioni sono pericolose

di Paolo Foschi

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Cantieri che vengono aperti, sospesi e poi richiusi in maniera sommaria, marciapiedi abbattuti e malamente ripristinati, cartelli stradali divelti. Ancora, minacciosi divieti di sosta con zona rimozione che compaiono nottetempo annunciando imminenti nuovi lavori che non partono. E, poi, traffico rallentato da scavi e restringimenti della carreggiata, manto stradale ridotto a un colabrodo, recinzioni di cantiere con tondini d’acciaio che spuntano pericolosamente a altezza bambini. [...]
.Benvenuti a viale Adriatico, quartiere Montesacro, strada a senso unico che collega piazza Sempione alla Bufalotta. Qui da quasi due anni residenti e esercenti sono in ostaggio dei lavori per il rifacimento della rete elettrica commissionati da Terna. In Giappone dopo il terremoto ricostruirono i ponti crollati in poche settimane. Da queste parti, invece, per passare qualche centinaio di metri di cavi un intero quartiere vive da mesi e mesi in una situazione di estremo degrado e disagio, fra l’indifferenza del Municipio, il Terzo, più volte sollecitato per trovare una soluzione. [...]
E, come se non bastasse, ogni tanto al cantiere di Terna se ne aggiunge un altro che magari dura appena qualche settimana, come quello appena aperto nella traversa di via della Verna da Acea, ma che comporta ulteriori disagi. Impressionante è lo stato di abbandono della strada, nonostante l’impegno dei negozianti che si armano di ramazza e raccoglitore, e dei netturbini di zona che cercano almeno di tenere puliti i marciapiedi comunque inaccessibili in carrozzina a causa di buche e dossi.
 Ma già a dicembre scorso il cantiere era dato in stato quasi finale. Eppure degrado, disagio e scavi sono ancora lì. Inoltre, l’unico parco giochi della zona, circondato dagli scavi, è sommerso di immondizia: se non lo puliscono i genitori dei bimbi che lo frequentano, non lo fa nessun altro. Anche in questo caso Municipio e servizio giardini sono stati ripetutamente sollecitati, ma senza alcun risultato.

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