Pietro Mennea, prima di morire nel 2013, scrisse un libro sulle Olimpiadi. Fu uno dei pochi sportivi a denunciare gli sprechi e i rischi dei Giochi a Roma, che adesso tramontano, mentre tanti ripetono la solita solfa delle occasioni perse e dei posti di lavoro sfumati. Intanto, nel deficit del Comune di Roma ci sono ancora alcuni debiti contratti per le Olimpiadi di Roma 1960.
Tutte le esperienze precedenti, non solo italiane, dimostrano che due settimane di gare lasciano a una città molto debiti e pochi vantaggi, con opere inutili per la cittadinanza e quartieri cementificati e stravolti.
Pietro Mennea, “I costi delle Olimpiadi”, 2012, Delta Tre Edizioni, € 25,00, 222 pp.
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