A Zagarolo 150 artisti in tre giorni (12-13-14 giugno), con spettacoli di strada, teatrali, giochi circensi, letture di saggi, racconti di viaggio e tanta musica
Il resto dell’anteprima di “Stradarolo” lo leggete più
sotto o nel link: http://www.musicraiser.com/it/projects/4111-stradarolo-big-festival
Ritorna Stradarolo! Il nostro festival immaginifico, un esperimento concreto di arte su strada e di
racconto del territorio. La periferia della metropoli, il suo andare e tornare, l'odissea
pendolare.
Stradarolo dal 1997 ha attratto decine di migliaia di spettatori, ospitato migliaia di artisti da varie parti d'Europa, proposto surreali e notturne visioni dell'impossibile, sfidato le leggi della gravità e del main stream system. Sarà, come sempre, tutto senza palchi, con una amplificazione minimale e un punto luce e proiezioni delle immagini bagneranno i muri delle case e sulle lenzuola stese ad asciugare, incrociando i gerani sul balcone e la cesta di cicoria fresca da capare. Quest'anno
sarà Stradarolo Big, dedicato a Francesco "Big" Di Giacomo, l'amico di sempre, nostro e del festival,un uomo meraviglioso e sincero, una voce bellissima.Francesco per tutti noi era un amico grandissimo. A Stradarolo, nel festival che lui amava e che ci ha sempre aiutato a far crescere, allestiremo una piazza “no stop” con testimoni, amici, performer che gli dedicheranno qualcosa di speciale, una registrazione inedita, un frammento dimenticato, una canzone, una lettura, un aneddoto, musicisti, faccini di palco, attori, tecnici, fonici, autisti, registi che lo amano ancora.Una no stop di 24 ore e tantissimi artisti lo racconteranno. Un quarto d'ora a testa e ci raggiungeranno testimoni da tutta Italia per questo. La domenica Stradarolo ospiterà un grande pranzo popolare con lo scenario di artisti
che di musica popolare oggi si occupano, tutti a tavola seduti e ogni tanto comunicazioni sonore e in parola, organetti e cori e poi ancora pranzo. Una tavolata di cinquecento metri dalla Piazza del Comune a Palazzo Rospigliosi, lungo la centralissima Via Fabbrini, martire delle Fosse Ardeatine.
A Stradarolo non mancherà il teatro civile di Ulderico Pesce, il teatro Verde con la capacità di affabulare i bambini e poi personaggi della cultura, la tutela del territorio con la Ecopiazza e
un pensiero per Pierpaolo Pasolini a quarant'anni dal suo assassinio nella proiezione sociale e geografica della sua ricerca umana e ancora, la danza contemporanea, l'arte circense, il situazionismo,
l'allestimento stravagante, un gran bel festival, vedrete. Per il 12 venerdì stiamo studiando una inconsueta anteprima nella borgata di Valle Martella, molto più prossima a Roma rispetto al centro storico e sul limitare del preziosissimo insediamento archeologico di Gabi e della tenuta sempreverde di Pantano Borghese. Lo scenario sarà la rotonda spartitraffico sulla Via Prenestina.
un pensiero per Pierpaolo Pasolini a quarant'anni dal suo assassinio nella proiezione sociale e geografica della sua ricerca umana e ancora, la danza contemporanea, l'arte circense, il situazionismo,
l'allestimento stravagante, un gran bel festival, vedrete. Per il 12 venerdì stiamo studiando una inconsueta anteprima nella borgata di Valle Martella, molto più prossima a Roma rispetto al centro storico e sul limitare del preziosissimo insediamento archeologico di Gabi e della tenuta sempreverde di Pantano Borghese. Lo scenario sarà la rotonda spartitraffico sulla Via Prenestina.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.