mercoledì 20 luglio 2016

Comunicato Fondazione Guccione


MERCOLEDI' 20 LUGLIO 2016 ALLE ORE 11,30
Sala Assemblea ACI
Via Marsala 8 - ROMA

Mobilità e violenza stradale.
E' tempo di agire.
La sicurezza conviene a tutti.
Presentazione di un Quaderno per la sicurezza stradale

I dati presentati oggi da ACI ed ISTAT sono preoccupanti. Già ETSC, in sede europea aveva anticipato l'aumento di morti e feriti gravi anche in Italia. Dato preoccupante perché è il secondo anno consecutivo (anche il 2014 è stato un anno nero, 3.381 morti) dopo 10 anni consecutivi di dati con mortalità in calo. E' il segnale dell'approccio propagandistico da parte delle Istituzioni: calavano i consumi di carburanti (vendite quasi dimezzate in 10 anni ne abbiamo dato conto nel Dizionario per la sicurezza stradale negli Stati generali) e calavano i morti.
Ora nonostante che i consumi non riprendono a salire e la legge sull'omicidio stradale (considerata la panacea, da parte del Governo, nella lotta alla violenza stradale) i morti per il 2015 crescono (più 1,1%) e così i feriti gravi (più 6%).

Occorre che sia il Governo, adesso, ad assumere l'impegno che coinvolga tutti gli attori: pubblici, privati e privato sociale per mettere in moto una grande mobilitazione di coscienze, un forte impegno culturale (scuole, università, media), finanziario, di enforcement (controlli effettivi sulle strade), di assistenza alle vittime e di giustizia effettiva, come fece Jacques Chirac nel 2002 in Francia convocando gli Stati Generali per la sicurezza stradale. Occorre visione e scelte vere, condivise, agite non solo mostrate alla stampa. Per far capire anche ai cittadini che è l'ora di cambiare: le regole vanno fatte rispettare ed oggi questo non è percepito; anzi molti, troppi, pensano che fare il contrario è più "fico".
Non ci stiamo! Noi faremo la nostra parte ed agiremo di conseguenza.

I Gruppi di lavoro degli Stati generali per la sicurezza stradale del novembre 2015, hanno realizzato un Quaderno (di 48 pagine con copertina con bandelle e grafica a colori). Con tante idee e proposte che tracciano una "visione" di mobilità e sicurezza delle nostre strade, partendo dalle città.

Sarà così utile per il rilancio dei temi e delle proposte contenuti nel nostro importante ed innovativo lavoro al quale hanno contribuito più di 70 stakholders italiani e stranieri. Per contrastare inerzia e disinteresse.

E' tempo di agire.

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