FAMIGLIE IN CRISI, PER
ADOC I REDDITI SONO INSUFFICIENTI E LE SPESE PRIMARIE TROPPO ONEROSE, IN ITALIA
REDDITO MEDIO INFERIORE DEL 25% ALLA MEDIA EUROPEA
Spese fondamentali per
casa, alimentazione e trasporti assorbono il 70% delle entrate, così è
impossibile andare avanti
Roma, 23 novembre 2015 – Secondo l’Istat una famiglia su
due in Italia ha un reddito netto che sfiora di poco i 2mila euro al mese. Una
situazione di indigenza aggravata, secondo l’Adoc, dal fatto che le spese
primarie, per casa, alimentazione e trasporti, sottraggono il 70% del reddito
disponibile, il 10% in più della media europea. La minore capacità reddituale
degli italiani, inferiore del 25% alla media europea, pari a circa 629 euro in meno,
è un dramma per oltre il 50% delle famiglie.
“L’Istat certifica
un quadro socio-economico preoccupante che, come Adoc, abbiamo più volte messo
in evidenza. Il principale problema delle famiglie italiane è il reddito,
spesso insufficiente a sostenere le spese fondamentali come casa, alimentazione
e trasporti – dichiara Roberto Tascini, Presidente dell’Adoc – sebbene i
costi sostenuti da una famiglia italiana siano in linea con quelli europei,
anzi complessivamente inferiori del 6,9%, a pesare enormemente è la ridotta
capacità reddituale. Una famiglia italiana, mediamente, guadagna al netto
delle tasse 2490 euro al mese, il 25% in meno di un’omologa famiglia nel resto
d’Europa, la cui media si attesta sui 3119 euro mensili. E la situazione è
ancora più gravosa per tutti quei nuclei familiari, circa la metà secondo le
rilevazioni dell’Istituto di Statistica, che a malapena guadagnano 2mila euro
mensili. Il dato Istat certifica inoltre un ulteriore allargamento del divario
tra Nord e Sud Italia e la diseguaglianza dei redditi: dal 1985 a al 2012
l’indice di Gini, che misura proprio tale indicatore, è cresciuto da 0,31 a
0,33, con il 20% più ricco delle famiglie italiane che percepisce quasi il 38%
del reddito totale, mentre al 20% più povero spetta solamente il 7%. E’
evidente che c’è una difficoltà congenita sul lato reddituale, ogni euro speso
“pesa” molto di più in Italia che in Germania o in Francia. E le conseguenze di
questa situazione sono molteplici e tutte preoccupanti:
- Difficoltà/incapacità
a sostenere le spese fondamentali per la sussistenza
- Difficoltà/impossibilità
a sostenere spese improvvise e/o urgenti, in particolare spese mediche
e dentistiche
- Rarefazione
delle spese straordinarie, in particolare per vacanze, studio e
cultura, svago, sport
- Maggiore
indebitamento, con sempre maggiore rischio di collegamenti con la
malavita
- Maggiore
ricorso alla ricerca della “fortuna” o al gioco d’azzardo
A nostro avviso occorre quindi incrementare le entrate
familiari anche attraverso una riduzione del peso fiscale, sia sul lato dei
costi e dei servizi offerti. Le spese per le utenze continuano ad essere
molto elevate, in particolare per i servizi essenziali come luce, acqua e gas;
la mancanza di un trasporto pubblico di qualità, efficiente e ramificato
“obbliga”, di fatto, e in particolare nei grandi centri, all’utilizzo del mezzo
privato, con un incremento delle spese eccessivo per la sostenibilità dei
bilanci familiari. Servono inoltre nuove e maggiori detrazioni fiscali per le
famiglie, in modo da alleggerire il carico di spesa. Questa situazione, con una
crescita anche fisiologica dei prezzi di beni e servizi, in concomitanza con un
blocco dei redditi, non solo ha messo in ginocchio le famiglie ma ha fermato
ogni spinta ai consumi e agli investimenti, rallentando ogni percorso di
sviluppo e di crescita del Paese.”
Analisi delle spese di una famiglia e incidenza sul
reddito
Italia
|
Germania
|
Francia
|
Spagna
|
G.Bretagna
|
Svezia
|
Europa
|
Diff.% Italia Europa
|
|
Spesa
alimentare
|
457 €
|
401 €
|
484 €
|
327 €
|
420 €
|
494 €
|
431 €
|
+6,20%
|
Pranzo
fuori casa
|
130 €
|
160 €
|
180 €
|
170 €
|
300 €
|
200 €
|
190 €
|
-46,50%
|
Trasporto
privato
|
||||||||
Benzina
|
159 €
|
142 €
|
136 €
|
130 €
|
160 €
|
150 €
|
146 €
|
+8,90%
|
RCA
|
50 €
|
29 €
|
32 €
|
25 €
|
40 €
|
33 €
|
34,83 €
|
+42,90%
|
Trasporto
Pubblico
|
35 €
|
65 €
|
50 €
|
42,50 €
|
82 €
|
75 €
|
58 €
|
-65,70%
|
Casa
|
688 €
|
736,50 €
|
811 €
|
568 €
|
1.140 €
|
780 €
|
787 €
|
-14,30%
|
Bolletta
|
162 €
|
218,50 €
|
153 €
|
120 €
|
198 €
|
87 €
|
156 €
|
+3,80%
|
Telefono
+ Internet
|
26 €
|
23 €
|
28 €
|
33 €
|
27 €
|
25 €
|
27 €
|
-3,80%
|
Cellulari
|
45 €
|
35 €
|
55 €
|
42 €
|
48 €
|
30 €
|
43 €
|
+4,60%
|
TOTALE
|
1.752 €
|
1.810 €
|
1.929 €
|
1.458 €
|
2.415 €
|
1.874 €
|
1.873 €
|
-6,90%
|
Stipendio
netto (famiglia)
|
2.490 €
|
3.492 €
|
3.255 €
|
2.090 €
|
3.765 €
|
3.621 €
|
3.119 €
|
-25,20%
|
INCIDENZA
SPESA/REDDITO
|
70,30%
|
52%
|
59,20%
|
69,70%
|
64,10%
|
51,70%
|
60,05%
|
+10%
|
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.